14 Luglio 2011

Rincari benzina e incognite meteo minacciano le ferie

Rincari benzina e incognite meteo minacciano le ferie
 

 Roma. Vacanze sempre pi� difficili per gli italiani tra le bizze del tempo, che alterna caldo torrido e piogge improvvise, e i rincari carburanti con i distributori fermi il 27 e il 28 luglio, in una delle settimane centrali della partenza per le vacanze. Piogge al Nord e Sud bollente: questa la fotografia dell’ Italia del meteo divisa in due. Il dato generale per� � che la prima ondata di calore della stagione estiva 2011 si sta esaurendo con temperature in calo su tutta la Penisola. Ma le altissime temperature avrebbero provocato ieri due vittime: una bimba rom di quattro anni a Foggia, e una donna colta da malore sulla spiaggia di Tarquinia, in provincia di Viterbo. In ambedue i casi, i medici intervenuti nel soccorso non hanno appunto escluso il caldo tra le cause del decesso. Intanto per� con le piogge � arrivata anche l’ emergenza afa dovuta a un aumento dell’ umidit�, come � accaduto a Milano. Ma � la Sardegna a registrare ancora il record della bolla di calore: in alcune zone la temperature percepita ha raggiunto i 45-49 gradi. E ieri pomeriggio un rogo divampato nelle campagne tra Oschiri e Berchidda (Olbia-Tempio) ha avuto un primo provvisorio bilancio di oltre 400 ettari di sugherete ridotti in cenere e provocato l’ interruzione del traffico ferroviario tra Olbia e Chilivani (Sassari) e la circolazione in numerose strade. Le fiamme, spinte dallo scirocco, hanno minacciato aziende agricole, agriturismi e una foresta demaniale. Per quanto riguarda il caldo, ha detto Massimiliano Pasqui, esperto dell’ Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr, �sulla base delle temperature registrate alle 14 dal sito dell’ Aeronautica militare, si sono registrati 40 gradi in Sardegna, ad Olbia, ed in molte altre citt� i 40 gradi sono stati sfiorati. A Roma la temperatura alle 14 era pari a 37 gradi, 38 a Firenze, 34 gradi a Napoli e 35 a Messina e Crotone�. Ma va sottolineato, ha affermato l’ esperto, che �le temperature percepite, per effetto dell’ umidit�, sono ben pi� alte, abbondantemente sopra i 40 gradi: in Sardegna in alcune zone la temperature percepita ha raggiunto i 45-49 gradi, ed ha raggiunto i 40 gradi a Roma e Bologna�. Al nord, ha rilevato Pasqui �� arrivata la perturbazione atlantica, con piogge e un abbassamento delle temperature�. Cos� �Torino ha segnato 20 gradi e Milano 27�. Nelle prossime ore progressivo abbassamento delle temperature anche al centro-sud. E, quindi, �con questa perturbazione si pu� quindi considerare finita questa prima ondata di caldo intenso�. La prossima ondata di calore, secondo Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’ Universit� di Firenze, �� ipotizzabile tra fine luglio e inizio di agosto� e comunque si pu� parlare di un’ estate �abbastanza sopportabile�. Brutte notizie sul fronte carburanti. �Sciopero immediato� era stata la promessa dei benzinai all’ arrivo della manovra in Parlamento. E sciopero sar�. Iniziano oggi le proteste dei gestori a marchio Eni/Agip con la chiusura delle pompe dalle 13 del 14 luglio fino alle 7 del 15 luglio. Seguiranno tutti gli altri, con i distributori fermi il 27 e il 28 luglio, in una delle settimane centrali della partenza per le vacanze. La mobilitazione, organizzata da Faib Confesercenti e Fegica Cisl, contesta la riforma delle distribuzione della benzina inserita nel decreto legge. L’ obiettivo � stralciare il provvedimento �senza pregiudizio alcuno per i conti pubblici�, secondo i promotori, e accelerare l’ iter parlamentare della legge di iniziativa popolare "Libera la benzina!". Le due riforme concorrenti tentano entrambe di mettere un freno ai prezzi dei carburanti, che continuano a bruciare nuovi record. Nella media nazionale, la benzina � ormai a 1,63 euro al litro e a Sud tocca quota 1,67, mentre il diesel ha superato ampiamente 1,5 euro al litro. I benzinai Eni/Agip, che danno il via alle proteste, contestano �una politica commerciale aziendale che impone loro prezzi di vendita dei carburanti molto alti�, si legge in una nota. �Lo sciopero non far� altro che colpire i cittadini e i consumatori e non si giustifica nel momento in cui abbiamo adottato un provvedimento in linea con gli accordi fatti con la categoria�, dice il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia. E c’ � il sostegno di Mr Prezzi, Roberto Sambuco che la definisce �una prima risposta concreta alla rincorsa dei prezzi che c’ � nel settore� e giudica lo sciopero �innanzitutto contro i cittadini�. Il Codacons stima i rincari in 10 euro per pieno (rispetto al 2010) e Federconsumatori e Adusbef parlano di aggravi del 24% rispetto al 2009. Per andare in vacanza in Calabria un milanese spende oltre 50 euro in pi� del 2009, 272 euro.

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