9 Marzo 2020

Rimborso asilo nido per chiusura coronavinus. A chi spetta e di quanto

 

Come e quanto si paga per le rette degli asili nido ai tempi del coronavirus? Sono queste le principali domande che la maggior parte delle famiglie con figli piccoli si pone. Se mio figlio non frequenta l’asilo nido per uno o due mesi a causa della chiusura delle scuole decise dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus devo pagare comunque la retta intera, o ridotta, o non devo pagarla per nulla? E se ho già pagato la quota spettante ho diritto al rimborso per asilo nido per chiusura a causa del coronavirus?
Rimborso asilo nido per chiusura coronavinus a chi spetta

Dopo il decreto legge che sospende tutte le attività scolastiche per le scuole di ogni ordine e grado compresi asili nido e scuole dell’infanzia, il Codacons è al lavoro sulla messa a punto di un modulo per permettere a tutti i genitori di figli frequentanti gli asili nido per richiedere il rimborso parziale di quanto versato, a causa delle continue richieste che arrivano da parte dei genitori che lamentano il pagamento della retta annuale dei propri figli per un servizio di cui non stanno usufruendo a causa dell’emergenza coronavirus.

Stando a quanto al momento previsto, il rimborso per il pagamento delle rette di asili nido privati e comunali spettano alle famiglie che hanno già pagato le rette relative ai mesi di non frequenza, avendo cioè pagato interamente i costi per la frequenza del nido del proprio figlio per tutto l’anno.

Per chi, invece, effettua il pagamento della retta dell’asilo nido mensilmente non ha diritto ad alcun rimborso ma probabilmente, stando a quanto riportano le ultime notizie, vi sarà una rimodulazione delle quote di pagamento.
Rimborso asilo nido per chiusura coronavinus di quanto

Il rimborso per il pagamento delle rete di asili nido non sembra essere uguale in tutti i luoghi in cui a causa dell’emergenza le scuole sono state chiuse. Per esempio, a Verona, Treviso, Bologna e Ferrara è previsto il rimborso dell’intera somma della retta pagata nel periodo di chiusura degli asili.

Stesso discorso ad Asti, in Piemonte, dove le rette dei sei asili nido comunali non saranno addebitate alle famiglie, mentre in Lombardia l’importo delle rette degli asili nido darà ricalcolato in base ai giorni di effettiva frequenza degli stessi dal momento della prima chiusura delle scuole nella regione.

In generale, comunque, per qualunque servizio non erogato, chi ha pagato ha diritto al rimborso delle somme. Qualcosa potrebbe cambiare per la frequenza di asili nido privati, dove alcune cooperative e scuole paritarie hanno già parlato della difficoltà di sostenere spese di gestione e di pagamento degli stipendi del personale se le famiglie non pagano le rette. In questi casi si attendono istruzioni dai singoli Comuni.

Per esempio, Ferrara, stando alle ultime notizie, avrebbe già messo a punto misure di sostegno per le famiglie che hanno i figli frequentanti asili nido privati.

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