16 Febbraio 2014

Rimborsi Tarsu, scattano i ricorsi

Rimborsi Tarsu, scattano i ricorsi

Francesco Nobile Cava de’ Tirreni. Non demorde Città Democratica sul rimborso della Tarsu, la richiesta di conguaglio respinta al mittente, nelle scorse settimane, da palazzo di città. In settimana saranno pronti i ricorsi da inviare alla Commissione tributaria, che saranno poi sviscerati nel merito mercoledì mattina, in conferenza stampa. Al fianco del gruppo che siede in minoranza, ci saranno anche il Codacons e l’ Unione Consumatori, che hanno sposato l’ iniziativa a tutela degli utenti cavesi. Il primo passo sarà eseguito martedì prossimo, alle ore 18. Il gruppo politico Città Democratica, di dichiarata appartenenza civica, incontrerà in sede i cittadini che sono stati raggiunti dalle lettere di rigetto del Comune. L’ amministrazione Galdi, infatti, dopo un parere espresso dall’ avvocatura comunale, ha bocciato la richiesta di conguaglio relativa alla Tarsu versata negli anni che intercorrono tra il 2007 e il 2012, bollando l’ istanza come infondata. A parere della maggioranza di centrodestra, le richieste di rimborso avranno soltanto il paradossale effetto di un lieve aggravio dei costi, dovuto alle migliaia di missive di rifiuto da inviare ai cittadini. Il costo della spedizione delle raccomandate sarà infatti attribuito agli utenti, e farà lievitare l’ importo della tassa. Di diverso avviso è il legale dell’ Unione Consumatori, Luciano D’ Amato: «Riteniamo il ricorso fondato per diversi aspetti tecnici, la base dell’ istanza è solida». Dopodomani una stretta rappresentanza di cittadini ? meno di dieci ? è attesa nella sede situata in piazza San Francesco. Qui saranno fornite nuove informazioni relative ai prossimi passaggi amministrativi. Dalla riunione emergeranno per il momento solo quattro ricorsi pilota, uno per ogni sezione della Commissione Tributaria. Gli sviluppi saranno seguiti tramite il sito internet di rappresentanza del gruppo. «È la procedura più veloce ed economica, visto che ogni ricorso costa sui trenta euro e le richieste sono circa seimila ? dichiara l’ ex primo cittadino Luigi Gravagnuolo ? In ogni caso, nel momento in cui un ricorso risulterà vincente, tutti gli altri richiedenti potranno fare riferimento alla sentenza. In caso di una bocciatura, andremo comunque avanti con la class action». Non è chiusa ancora la partita sulla vicenda Tarsu, su cui la minoranza consiliare ha anche chiesto il parere dei revisori dei conti di palazzo di città. La questione ha vari risvolti, ma il nocciolo verte sul recupero dell’ evasione fiscale relativa alle tasse sui rifiuti degli anni scorsi. Stando ai promotori dell’ istanza, la somma, incamerata dal Comune come extra gettito, dovrebbe essere restituita ai cittadini virtuosi che hanno pagato il servizio di raccolta e smaltimento anche per gli evasori. Un problema che interessa seimila famiglie, in attesa di ulteriori sviluppi. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this