RISPARMIO VENEZIA Rimborsi crac bancari, nuovo rinvio. In arrivo due decreti attuativi: uno tra una settimana per definire il modulo per le richieste probabilmente online, l’ altro dopo altri 45 giorni per i dettagli tecnici. La novità nel vertice tra 20 associazioni e il sottosegretario all’ economia Alessio Villarosa svoltosi ieri a Roma mentre a Mestre si celebrava una nuova udienza del processo per il crac della Popolare di Vicenza. «Il governo afferma che non vi sono problemi per la Ue, che possono arrivare anche altri soldi oltre al miliardo e mezzo già a disposizione, ma le norme attuative slittano di altri due mesi – denuncia Patrizio Miatello dell’ associazione padovana Ezzelino da Onara – non si rendono conto che siamo in piena emergenza. Ho risparmiatori che potrebbero presto vedersi portar via tutto, a partire dalla casa». Miatello fa l’ esempio di un anziano imprenditore trevigiano che aveva acceso un mutuo e comprato azioni di Veneto Banca per 750mila euro, utilizzate per garantire i fidi della sua impresa. L’ azzeramento delle azioni dopo la liquidazione della banca del 2017 ha portato alle richieste di rientro dai fidi e poi al fallimento della sua azienda. CASE REQUISITE Il decreto ingiuntivo da parte del tribunale di Treviso per i 750mila euro ora diventa esecutivo. E l’ imprenditore sperava nel rimborso del 30% dal fondo nazionale per arginare i creditori. «Ben che vada le prime domande potranno essere spedite solo ai primi di aprile. Speriamo che non si verifichino altri ritardi – avverte Barbara Puschiasis di Consumatori Attivi -. Bisogna trovare una soluzione anche per i risparmiatori esposti con le banche, occorre varare un tavolo di confronto con Sga, banche in liquidazione, Intesa con la regia del Ministero per attivare le compensazioni». «È scandaloso, il decreto per rendere operativi i rimborsi era già pronto nel marzo 2018 ma tutto è stato bloccato dai partiti che hanno vinto le elezioni e ora i primi soldi per i risparmiatori se va bene arriveranno a fine anno», denuncia Franco Conte, Codacons Veneto. Luigi Ugone dell’ associazione Noi che credevamo in Popolare Vicenza: «Villarosa ha promesso di dare le linee guida entro una settimana. In fase di definizione ancora alcune situazioni critiche che riguardano i rapporti con Intesa e con l’ Europa. Villarosa ha ribadito che non esiste, al momento, alcun richiamo della Commissione Ue nel merito ed esclude ogni eventualità che ci sia. Restiamo quindi fiduciosi». Milena Zaggia (Movimento Risparmiatori Traditi): «Dopo 1149 giorni di lotta siamo ancora in alto mare. Quando ci pagheranno? Nessuno mi ha risposto». Il viceministro all’ economia Massimo Garavaglia rassicura sul fronte europeo: «Rilievi Ue sui ristori? Li correggiamo in due secondi. Ma io avrei tenuto il testo precedente». Villarosa in serata invece parla di passi avanti decisivi: «Entro l’ 8 febbraio prevederemo l’ affidamento alla Consap, sotto coordinamento del Mef, delle procedure di verifica delle richieste di indennizzo, che saranno molto semplici e compilabili online. Ne prevediamo circa 200mila, entro altri 45 giorni definiremo la macchina organizzativa. Dopo settimane di critiche strumentali la nebbia si sta diradando». AULA BUNKER Ieri udienza per il processo sul crac Popolare Vicenza, c’ era da discutere la posizione delle oltre 9mila parti civili. L’ avvocato difensore di Gianni Zonin Enrico Ambrosetti ha chiesto di cassare i 3200 risparmiatori difesi dal legale Sergio Calvetti e il Comune di Vicenza, per la parte riguardante i danni d’ immagine. L’ avvocato Renato Bertelle, che difende 250 azionisti, punterà invece sul bersaglio grosso: «Nella prossima udienza di domani presenteremo insieme ad altri colleghi l’ esclusione della Banca d’ Italia come parte civile perché in realtà è corresponsabile del crac, ci sono fatti che confermano questa nostra tesi». Schermaglie che diventano sostanza in un processo che in marzo potrebbe tornare a Vicenza e che potrebbe presto ampliarsi o sdoppiarsi con la contestazione anche del reato di bancarotta. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• BANCA

Tags: Alessio Villarosa, Banche, Popolare di Vicenza, Risparmiatori