19 Luglio 2005

Rimborsi al 100\% dopo i ricorsi

Rimborsi al 100\% dopo i ricorsi


Il corso degli eventi sta premiando quanti hanno scelto la linea dura. I bond degli affanni si trasformano in bond dei successi. Chi ha preferito ignorare promesse, concordati e offerte varie per intraprendere invece la strada legale, pur con tutte le premesse della disponibilità finanziaria, necessaria ad affrontare le incognite dei processi, in questi giorni sta festeggiando.
La buona notizia per i risparmiatori che non hanno voluto attendere le mosse altrui è che una parte delle banche sta pagando il cento per cento del patrimonio. Si rivela pertanto produttiva l`opzione del ricorso intentato dai cittadini, dal momento che parecchi istituti bancari hanno ceduto di fronte agli sviluppi dei ricorsi. A rendere nota l`inversione di tendenza è l`avvocato Vito Claut, presidente Codacons del Friuli Venezia Giulia. Naturalmente, la quota di banche che hanno dichiarato, indirettamente, la sconfitta, si attesta, per il momento, attorno al 30 per cento, ma la speranza è quella di assistere all`incremento degli istituti che finiscono per rimborsare il patrimonio investito in azioni-bidone. «Stiamo parlando – spiega il presidente – di tutte le tipologie di bond che hanno fatto volatilizzare i risparmi: da quelli Parmalat a quelli Cirio e, soprattutto, a quelli dell`Argentina». Per precisione si deve aggiungere che il patrimonio rimborsato risulta diminuito degli interesse versati dal momento dell`acquisto dei bond. Resta comunque una vittoria dei risparmiatori. Nell`analisi delle cause che stanno portando alcuni istituiti a optare per il rimborso, Claut elenca due possibili fattori: «O queste banche ritengono di aver torto – dichiara – oppure preferiscono restituire il bottino, in quanto, se non lo facessero, potrebbero essere costretti a togliere altri scheletri dall`armadio». Infatti, se la causa procede – rende noto il Codacons – si chiede al giudice che ordini il deposito dei documenti e dei contratti, in modo da risalire ai giri che hanno condotto alla vendita, e prima ancora alla disponibilità, di questi bond che sarebbero dovuti transitare per altri canali. Relativamente breve il tempo in cui i risparmiatori rimborsati hanno dovuto aspettare la mossa finale: circa tre anni prima di riottenere i propri soldi. E, intanto, l`Adiconsum fa sapere che per il voto sul concordato Parmalat non si deve corrispondere l`imposto di bollo.


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