RIFIUTI: ROMA A TOP PER COSTI E CITTADINI SCONTENTI
CODACONS: E’ IL RISULTATO DEGLI APPALTI IRREGOLARI. ORA RESTITUIRE AGLI UTENTI IL 50% DELLE TARIFFE PAGATE NEGLI ULTIMI 5 ANNI
I dati sui rifiuti diffusi oggi da Confartigianato confermando in modo inconfutabile lo stato di degrado che regna a Roma nonostante i cittadini della capitale paghino tariffe più alte di tutte le altre città italiane. Lo afferma il Codacons, che sulla questione della pulizia della città chiama in causa la gestione degli appalti.
“Le condizioni disastrose in cui versa Roma sul fronte della raccolta rifiuti sono il risultato diretto delle irregolarità registrate nel settore degli appalti – afferma il candidato sindaco di Roma, Carlo Rienzi, presidente Codacons – Questo perché la corruzione emersa nell’ambito della vicenda “Mafia capitale” ha portato ad una distorsione degli appalti, con il risultato di servizi peggiori e di tariffe più salate”.
“Ora, alla luce dei risultati dello studio di Confartigianato, ai cittadini romani andrà restituito il 50% delle tariffe rifiuti pagate nel corso degli ultimi 5 anni – spiega Rienzi – In tal senso il Codacons analizzerà le vie legali che i residenti potranno intraprendere per avere indietro le maggiori somme ingiustamente versate negli anni. Proponiamo infine di istituire in tutti i mercati rionali della capitale la raccolta dei rifiuti riciclabili come già avviene presso il mercato Tionfale, dove chi porta rifiuti viene pagato, a dimostrazione che la spazzatura può trasformarsi in una ricchezza”.
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