`l’ impasse sul piano scatena il duello tra comune e regione primo rimborso tari a un utente per i disservizi nella raccolta
IL FOCUS Il doppio festivo (sabato 2 giugno, a seguire la domenica) ha lasciato il segno: strade sporche, impianti di trattamento pieni di rifiuti, camion in coda, cittadini che abitano vicino al Tmb di via Salaria infuriati perché malgrado le promesse i miasmi sono aumentati tanto che la procura ha aperto un’ inchiesta. Tutto succede mentre Codacons annuncia che la Commissione tributaria ha riconosciuto il diritto alla riduzione della Tari a un cittadino per la mancata raccolta dei rifiuti. Ora potrebbe esserci una pioggia di ricorsi. In una fase di sofferenza e con le elezioni in due importanti municipi alle porte, la sindaca Virginia Raggi attacca la Regione: «Se Zingaretti non vuole fare gli interessi di Roma, che è la Capitale e la città più importante del Lazio, lo dica chiaramente: Roma sta soffrendo». C’ è chi legge nell’ offensiva della Raggi una richiesta al governo di commissariare la Regione sui rifiuti. Appare improbabile che il ministro dell’ Ambiente, Sergio Costa, possa farsi carico di una scelta tanto traumatica e dai risvolti impopolari. In queste ore si stanno incrociando le due agende, presto ci sarà un incontro tra Costa e la Raggi. Ma perché la sindaca se la prende con Zingaretti? Secondo M5S non ha completato il piano dei rifiuti indicando gli impianti di cui Roma e il Lazio hanno necessità. Ma si preferisce essere generici, nessun pentastellato pronuncia la parola «discarica» che non compare nel vocabolario M5S. Spiega però la Raggi: «Ci sono due sentenze del Tar che dicono che bisogna applicare il piano del 2012. Sappiamo che Zingaretti avrebbe avuto dei contatti con una delle aziende locali per sbloccare questo piano del 2012». La sindaca attacca anche sui rifiuti in Puglia: «Ci sono stati contatti tra la Regione Lazio e la Regione Puglia, ma a più di un mese di distanza c’ è ancora questo rimpallo, e sapete bene che Roma ha avuto un aumento di rifiuti di più del 10% rispetto all’ anno scorso». In Puglia il gruppo regionale del Movimento 5Stelle il 14 maggio ha spiegato: «È assurdo pensare di accogliere rifiuti da altre regioni quando in Puglia si è fatto poco o nulla per chiudere il ciclo dei rifiuti». Superate le resistenze dell’ opposizione, il presidente pugliese Emiliano ha dato il via libera: 5 tir partiranno ogni giorno alla volta di due impianti di trattamento di Foggia e Bari. Ultima stoccata della Raggi: «Abbiamo chiesto l’ autorizzazione per realizzare due impianti di compostaggio, ma perché Zingaretti non dà l’ autorizzazione?».

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