«santa rosa», il codacons sollecita interventi per la fontana da troppo tempo trascurata
Emergenza periferie: il capogruppo consiliare di Fratelli d’ Italia richiama l’ at tenzione sul degrado al rione «San Pio», il Codacons sulla fontana spenta e abbandonata al «Santa Rosa». «Tra le zone di Lecce che meriterebbero un rafforzamento dei controlli e un presidio continuo ci sono sicuramente la zona San Pio, soprattutto nei pressi di via Trento, e la zona del sottopasso di Monteroni dice Michele Giordano – A San Pio è emergenza con rifiuti abbandonati sui marciapiedi e atti vandalici di vario tipo. Nella zona di via De Iacobis la situazione è ancora peggiore, perché il sottopasso di Monteroni, chiuso con un piccolo catenaccio che è facile aprire, si è trasformato in rifugio per drogati e per consumatori della prostituzione da strada. Per terra siringhe e preservativi – segnala – Una situazione di squallore e di degrado che si è acuita con l’ arrivo di alcune prostitute che hanno “traslocato” dalle cosiddette “vie del sesso”. Inutile sottolineare che nella zona il vandalismo e i muri imbrattati danno il benvenuto a chiunque passi. Un’ altra difficile situazione è quella della Ludoteca di San Pio, che probabilmente sarà presto aperta alle famiglie – continua Giordano – Ora, però, urge una bonifica, perché erbacce e rifiuti gettati dai soliti sporcaccioni di turno attirano topi e rendono la situazione pericolosa dal punto di vista igienico. Si intervenga con urgenza aumentando i controlli – conclude e si cerchino i responsabili dei rifiuti abbandonati con le telecamere nascoste». Invece, si diceva, il Codacons chiede di restituire alla città ed al quartiere Santa Rosa la fontana ed il verde di piazza Indipendenza, «magari inserendo giochi d’ acque e di colore e sottofondo musicale, in alcuni momenti, con la riattivazione delle piccole cascatelle tra una vasca e l’ altra, magari ripulendo il verde circostante per rendere fruibili i piccoli spazi può e deve rappresentare il centro di questa nuova attenzione verso la città». In tal senso, Cri stian Marchello, responsabile di Coda cons, lancia l’ invito a sindaco e assessori competenti «a dare nuova vita a quella fontana, riqualificando così un importante pezzo della città».

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