Ricorso collettivo per “timor panico” dell’ acqua di Bussi
-
fonte:
- Il Centro
FRANCAVILLA Un ricorso collettivo per chiedere risarcimenti dei danni subiti per i pozzi avvelenati di Bussi. L’ inziiativa del Codacons Abruzzo è in programma domani all’ hotel Corallo di Francavilla, in viale Alcione (ore 16.30). Qui è convocata un’ assemblea pubblica per illustrare un’ iniziativa che – dopo le quattro sentenze con cui il giudice di pace di Chieti, Maria Flora Di Giovanni, ha condannato l’ Aca Spa a risarcire quattro utenti con 5mila euro ciascuno per danno da timor panico, per le note vicende dell’ inquinamento dei pozzi Sant’ Angelo – punta a promuovere un ricorso collettivo. Le sentenze, infatti, dopo quella della Cassazione sul caso Icmesa e del Tar Lazio sull’ avvelenamento delle acque in alcuni Comuni laziali, costituiscono il terzo precedente in materia e consentono di ricorrere a chiunque abbia bevuto acqua della Fonte Giardino e che possano provare di aver sofferto il cosiddetto danno da “timor panico” (diverse centinaia di migliaia di persone). Per fornire spiegazioni a tutte le persone interessate saranno presenti gli avvocati Ludovico e Rodolfo Berti del foro di Ancona, che hanno patrocinato le 4 cause con l’ avvocato Vittorio Ruggieri di Chieti, e il medico legale Andrea Mancini.
andrea mancini
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Tags: Aca Spa, bussi, FRANCAVILLA, inquinamento