«Revolving» mai ecco cos’ è e come non farsi ingannare
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fonte:
- La Nazione
Da affiancare al conto corrente sono indispensabili il bancomat e la carta di credito. No, invece, alle revolving. «Sono carte di debito, non di credito, sulle quali vengono applicati tassi legali ma altissimi. Sono da evitare nel modo più assoluto perché il rischio è quello di rovinarsi», ammonisce Silvano Bartolini, del Codacons Toscana. Con uno scoperto di soli 2mila euro, infatti, mediamente si arrivano a pagare 500 euro di interessi l’ anno. Un girone infernale dal quale è bene uscire immediatamente. Nei primi tre mesi 2018 il tasso di interesse delle carte revolving può arrivare fino al 24,148%.
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