1 Novembre 2021

Revisione dell’auto, da domani scatta l’aumento. Ecco cosa cambia e come avere il ”buono veicoli sicuri”

TRENTO. Da calendario doveva entrare in vigore il 1° novembre; ma essendo una giornata di festa, il rincaro scatterà dal giorno successivo. Da domani martedì 2 novembre scatterà un aumento di circa 10 euro (9,95 euro) della revisione dell’auto.
Con l’emanazione del Decreto attuativo da parte del Ministro Infrastrutture e dei trasporti, infatti, diventa operativo l’incremento della tariffa per le revisioni delle auto chesalirà da 45 a 54,95 euro.
Se il controllo periodico viene effettuato in un centro revisioni privato, a questa cifra vanno aggiunte l’Iva (22%), la tariffa motorizzazione (10,20 euro) e le spese postali (1,78 euro), per un totale di 79,02 euro, che rappresenta il 18% in più rispetto ai 66,88 euro attuali.
“La tariffa era bloccata dal 2007 ha spiegato Roberto Bottan, Presidente della Cgia – ma in questi ultimi anni gli investimenti da parte delle imprese imposti per legge dal Ministero dei Trasporti sono stati ingenti: sia in sicurezza, in formazione e soprattutto in innovazione tecnologica, necessaria per eseguire le verifiche legate alle revisioni”.
“L’aumento di 9,95 euro – prosegue Bottan – risponde alla necessità di garantire da un lato la sostenibilità economica dei centri di controllo e dall’altro il mantenimento di uno standard qualitativo elevato del servizio revisioni, senza trascurare lo scopo principale che è rappresentato dalla sicurezza stradale e dalla tutela degli utenti”.
Dalla Cgia ricordano che per mitigare, in parte l’aumento, la normativa prevede l’erogazione di un “buono veicoli sicuri”, del valore di 9,95 euro. I destinatari saranno gli utenti che, tra il 2021 e il 2023 sottoporranno il proprio veicolo a revisione.
Gli utenti interessati potranno presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro a decorrere dalla data di entrata in esercizio della specifica piattaforma digitale, che sarà l’unico strumento attraverso cui richiedere il contributo, previa registrazione alla piattaforma stessa con SPID, carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns). La piattaforma entrerà in funzione a decorrere dal 21 dicembre 2021. La richiesta è infatti completamente a carico dell’intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo dopo aver eseguito la revisione.
Ad intervenire sull’aumento è anche il Codacons. “Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto” spiega in una nota.
“Ancora una volta – ha commento il presidente Carlo Rienzi – gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull’automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto”.

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