25 Febbraio 2013

Repubblica Ceca, carne di cavallo in polpette Ikea. Bloccata la vendita in Italia

Repubblica Ceca, carne di cavallo in polpette Ikea. Bloccata la vendita in Italia

 

Roma, 25 feb. (Adnkronos Salute) – Anche le polpette svedesi , vendute all’ Ikea, sono finite nello scandalo della carne di cavallo : le polpette servite negli store Ikea in Repubblica Ceca hanno rivelato, infatti, tracce di carne di cavallo. La scoperta arriva nel giorno in cui i ministri dell’ Agricoltura dell’ Unione europea si incontrano a Bruxelles per parlare dello scandalo che sta travolgendo il Vecchio Continente. Gli ispettori governativi hanno spiegato che la carne equina è stata trovata in polpette etichettate come a base di carne di manzo e di maiale , messe in vendita presso il gigante del mobile fai da te. Un totale di 760 kg di polpette sono stati fermati in Repubblica Ceca prima di raggiungere gli scaffali. L’ Ikea ha bloccato le vendite delle sue polpette in Svezia . Lo riferisce la stampa britannica. La partita di polpette di carne non era stata distribuita ai consumatori, ha reso noto l’ ente governativo ceco. Un portavoce ha aggiunto di non sapere se le polpette fossero state distribuite in altri Paesi europei. Ikea avrebbe dichiarato che le polpette sono state prodotte da un unico fornitore svedese. La carne di cavallo è stata trovata nelle confezioni da un chilo di polpette di carne congelata. Dopo “le analisi effettuate nella Repubblica Ceca sulle polpette vendute nei propri punti vendita, Ikea Italia ha deciso un blocco precauzionale totale della loro vendita nei negozi italiani “. Lo comunica il colosso del mobile in una nota, precisando che l’ azienda svedese “sta valutando con estrema attenzione i risultati del test condotti da parte delle autorità della Repubblica Ceca, che mostrano le indicazioni di tracce di carne di cavallo. Il lotto di polpette in questione è stato ritirato immediatamente dai negozi Ikea, e tra questi quelli in Italia”. Già due settimane fa, il Gruppo Ikea ha avviato un’ analisi del Dna di tutti i prodotti presenti nell’ assortimento Ikea. “I dodici campioni testati finora e provenienti da diversi lotti di polpette non hanno mostrato tracce di carne equina. Oltre a ciò – riferisce Ikea Italia in una nota – stiamo avviando ulteriori test sullo stesso lotto di produzione sul quale le autorità della Repubblica Ceca hanno individuato l’ esistenza di carne equina . Ci aspettiamo risultati dei test nei prossimi giorni e saremo quindi in grado di dare maggiori informazioni in merito. Un campione proveniente da quel lotto di produzione è stato già prelevato in Italia ed entro domani sera avremo i risultati dell’ indagine”. Ikea “si impegna da sempre a servire e a vendere prodotti alimentari di alta qualità che siano sicuri, sani e prodotti con attenzione sia verso l’ ambiente che verso le persone che li producono. Non tolleriamo alcun ingrediente diverso da quelli indicati nelle nostre ricette – sottolinea l’ azienda – garantite attraverso precisi standard, certificazioni e analisi di prodotti compiuti da laboratori accreditati”. Ikea lavora a stretto contatto con tutti i fornitori di materie prime, alimenti trasformati e servizi per garantire “che il nostro codice di condotta sugli acquisti venga seguito e messo in pratica. IWAY è il nostro codice di condotta dei fornitori e stabilisce norme minime valide per tutti i fornitori”. Il Codacons ha chiesto ” misure urgenti a tutela dei consumatori italiani ” che annuncia di avere allo studio “azioni legali e risarcitorie”. Le autorità sanitarie, spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, “devono disporre controlli immediati sulle polpette fino ad oggi distribuite nei punti vendita Ikea del nostro Paese, al fine di accertare se anche queste contenessero o meno carne equina”. L’ attività di controllo deve però essere accompagnata, sottolinea la Coldiretti , da interventi strutturali come l’ obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti , dopo che lo scandalo della carne di cavallo ha evidenziato il grave ritardo della legislazione europea nel garantire trasparenza negli scambi commerciali e nel difendere i consumatori e i produttori dal rischio di frodi e inganni. Il colosso del mobile ha dunque interrotto le vendite di polpette nei suoi 17 grandi magazzini in Svezia , dopo la scoperta di tracce di carne equina in polpette da un chilo congelate, realizzate dal gruppo alimentare svedese Dafgard. Ikea Svezia ha precisato che i suoi “controlli interni non hanno rivelato alcuna traccia di carne di cavallo”, ma a causa di “preoccupazioni tra i consumatori” si è deciso di bloccare la vendite delle polpette in Svezia. Non è ancora stato precisato se decisioni analoghe saranno prese in altri Paesi. Infine, secondo i media svedesi, Ikea ha precisato che i test non hanno rivelato alcuna traccia nelle vicine Finlandia e Norvegia. Esploso il mese scorso tra Regno Unito e Irlanda, lo scandalo ha via via ‘contagiato’ numerosi Paesi Ue, fra cui l’ Italia, portando ad ritiro di diversi alimenti dagli scaffali, ricorda la Bbc online. Carne di cavallo ‘non dichiarata’ è stata trovata anche in hamburger di manzo, provenienti dalla Polonia, hanno ricordato dalla Veterinary Administration della Repubblica Ceca. Per cercare di contrastare il fenomeno, nell’ incontro di Bruxelles si parlerà di etichettatura di origine della carne e di tracciabilità dei prodotti, ma i ministri Ue cercheranno anche di mettere in campo misure ad hoc sulla carne equina.

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