Regione contro Fiorito
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fonte:
- Il Messaggero
Iniziato il processo per peculato all’ ex capogruppo del Pdl. L’ Ente parte civile Ai cronisti confessa: «Se sarà ristabilita la verità tornerò a fare politica» Teso, dimesso nell’ abbigliamento ma sempre sicuro di sé. Così è apparso ieri mattina, in tribunale a Roma, Franco Fiorito, finito sotto processo per l’ accusa di peculato. Ad attenderlo una folta schiera di cronisti. E a chi gli ha chiesto se gli mancava la campagna elettorale (che in questi giorni imperversa) Francone ha risposto: «Per ora non ho alcun interesse verso la competizione elettorale. Un domani, se verrà ristabilita la verità sono pronto a tornare in politica», ha aggiunto prima di varcare l’ ingresso della cittadella giudiziaria. Ma in serata il suo avvocato, Enrico Pavia, ha subito frenato: «Fiorito ora è fortemente concentrato sul processo. Di politica non se ne parla proprio». Nel corso dell’ udienza, il gup Rosalba Liso ha ammesso come parte civile la Regione Lazio riservandosi, invece, sulle istanze presentate dai legali del Codacons e del gruppo Pdl che avevano presentato istanza di costituzione. Gli avvocati di Fiorito, Enrico Pavia e Carlo Taormina, si sono infatti opposti a tale costituzione perchè, spiega l’ avv. Pavia «c’ è già la Regione, non capiamo che cosa possa entrarci il Gruppo del Pdl che è una emanazione della Regione stessa». A pag. 39 e 47.
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