Referendum tra voto e non voto
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fonte:
- Il Gazzettino
PROCREAZIONE ASSISTITA Gli italiani chiamati alle urne sono quasi 50 milioni Referendum tra voto e non voto La vera sfida è sul quorum – Non ci saranno sms inviati dal Viminale RomaA caccia del “quorum“. Oggi e domani quasi cinquanta milioni di italiani (per la precisione 49,7) sono chiamati alle urne per i quattro referendum sulla procreazione medicalmente assistita. La consultazione non sarà valida se non parteciperà al voto più del 50 per cento degli aventi diritto. La sfida dei referendari è difficile. Il quorum non si raggiunge dal 1995, quando si votò sulla legge Mammì e sul sistema elettorale dei Comuni. Nel caso presente, poi, ci sono tanti appelli all`astensione – quelli della Chiesa cattolica, quelli di molti partiti “laici“ (come la Lega) o di parti preponderanti di essi (come nel caso della Margherita o di An) – e gli errori nelle liste degli italiani all`estero, quegli “800.000 fantasmi che gonfiano il quorum“, come dicono i Ds.Intanto è certo che il Viminale non spedirà agli italiani sms con istruzioni sulle modalità del voto. L`ultimo dubbio è caduto ieri quando il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso d`urgenza del Codacons e di altri comitati che chiedevano al governo di mandare “promemoria“ elettronici come aveva fatto per le europee.
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