Rc-auto, il decreto incassa il primo sì
Rc-auto, il decreto incassa il primo sì
E i consumatori attaccano il governo
Roma. Via libera della commissione Giustizia di palazzo Madama al disegno di legge di conversione del decreto ribattezzato «salva-compagnie» per l?Rc-auto. Il provvedimento, nonostante circa 40 proposte di modifica arrivate e i ripetuti appelli delle associazioni dei consumatori, è passato in commissione senza modifiche. Ora passa all?esame dell?aula del Senato che lo affronterà a partire dal prossimo primo aprile. Dalla maggioranza è intanto arrivato un appello al governo in favore degli assicurati: nel parere positivo espresso ieri sul provvedimento dalla Commissione Industria, la relatrice Ida D?Ippolito (Forza Italia) ha chiesto all?esecutivo di «portare a compimento le iniziative già assunte con l?obiettivo di raggiungere concreti risultati a favore degli assicurati, ottenendo un complessivo contenimento delle tariffe». Critica l?opposizione: il diessino Loris Maconi ritiene infatti che «non sia stato corretto il comportamento del Governo che ha modificato le norme al solo fine di ostacolare i ricorsi dei consumatori».
Infine, il presidente della Commissione, Francesco Pontone (An) ha annunciato la propria astensione al voto sul parere della Commissione e questo perchè pur comprendendo le ragioni dell?intervento del governo ritiene che «è ormai divenuto indispensabile ottenere risultati positivi nei confronti degli assicurati».
Dura la reazione dell ?Intesa dei consumatori (Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc) : si è trattato di «una forzatura del governo che ha prodotto malumori e prese di posizione anche da parte di settori della maggioranza». La discussione ora passa in aula e i consumatori «invitano i senatori a respingere questa vergognosa iniziativa del governo che dimostra una completa subalternità alle compagnie di assicurazione. Se dovesse essere approvato in aula , i senatori tutti si assumeranno una gravissima responsabilità che gli elettori ricorderanno al momento di dare un giudizio sull?operato di questo governo e di questa maggioranza. L?Intesa dei consumatori continuerà duramente la sua campagna di denuncia politica e legale contro questo vero scandalo sociale».
Intanto l?Ania, l?associazione delle compagnie assicurative, rende noto che nel 2002 ci sono stati quindicimila tentativi di truffa a danno delle assicurazioni e in circa 12.000 casi il «colpo» mirava all?Rc auto. «Una valutazione corretta dei danni effettivamente subiti che consenta un giusto risarcimento per chi lo riceve e per la compagnia che lo versa, è il punto chiave per avviare una politica di contenimento dei prezzi dell?assicurazione Rc auto», ha commentato il direttore dell?Ania, Marco Fusciani.
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