1 Aprile 2001

Rc auto, un piano anti-rincari

Rc auto, un piano anti-rincari

Pronta una campagna informativa
mentre è polemica sull?ipotesi di un blocco-bis

CERNOBBIO Il Governo va all?attacco delle compagnie assicurative sulla questione dei rincari dell?Rc auto e si prepara a campagna pubblicitaria (dal costo di 3 miliardi) per indicare ai consumatori «buoni e cattivi» nel mondo delle assicurazioni. «Da martedì inizieranno gli interventi per aiutare il consumatore a scegliere tra compagnie che aumentano dello 0%, che riducono dell?1%-2% o che rincarano del 30%» annuncia il ministro dell?Industria Enrico Letta nel corso del seminario Confcommercio-Studio Ambrosetti in corso a Cernobbio (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri). Martedì infatti saranno resi noti i risultati dell?indagine Isvap sulle tariffe assicurative commissionata dal Governo. Letta mercoledì incontrerà le associazioni dei consumatori (l?Adusbef ha ventilato un nuovo blocco delle tariffe per un anno, anche il Codacons è favorevole, critico l?Adiconsum) cui illustrerà la lista dei «buoni» e dei «cattivi» tra le compagnie di assicurazioni. Successivamente, partirà la campagna di comunicazione attraverso spot televisivi e inserzioni sui giornali, per informare i consumatori sugli aumenti praticati alle tariffe Rc auto dalle varie compagnie.



«La campagna promozionale ? ha chiarito Letta ? sarà decisa solo dopo l?incontro di mercoledì, durante il quale saranno anche discusse le modalità di rimborso ai consumatori dei 700 miliardi di multa comminata dall?Antitrust alle compagnie assicurative per aver praticato una politica di cartello».



Intanto è polemica sul blocco delle tariffe. L?Adusbef ha criticato il fatto che all?interno del Governo si stia pensando solo a un paio di mesi di proroga. «Il Governo intervenga subito e ponga un tetto agli aumenti delle polizze Rc auto legato all?inflazione» ha sottolineato il sottosegretario alle Finanze, Alfiero Grandi. «Se la situazione va fuori controllo ? aggiunge ? come sembra dagli aumenti che stanno per arrivare, l?Esecutivo deve intervenire».




Il Governo deve «procedere con mano molto pesante, senza incertezze e dubbi su rincari e l?escussione della multa comminata dall?Antitrust» afferma il segretario confederale della Cgil, Walter Cerfeda. «Davanti alle ipotesi di rincari al di fuori della logica dei tassi inflattivi programmati ? sottolinea ? il Governo dovrebbe intervenire o vincolando le compagnie a rispettare le tariffe, che hanno carattere universale, o dare la possibilità all?Isvap di intervenire con il massimo della severità». Per Letta il blocco delle tariffe va usato solo come arma estrema. Contro le compagnie scatteranno interventi, sulla base di due criteri. «Il primo criterio ? spiega letta ? riguarda la formazione del prezzo che, appunto, porta ad aumenti ingiustificati mentre il secondo riguarda alcune aree del Paese, e in particolare la Campania, contro le quali crediamo che debba essere usata la linea dura rispetto al reato di elusione, perchè molte compagnie eludono l?obbligatorietà delle Rc auto». E i provvedimenti che l?Isvap può prendere, avverte Letta, contemplano anche sanzioni pecuniarie pesanti contro le assicurazioni.


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