Le tariffe assicurative, che secondo i consumatori sono aumentate ancora, con picchi del +30% per i cinquantenni, saranno al centro di un incontro tra il Garante dei prezzi e l`Ania il prossimo 6 marzo. L`obiettivo della convocazione dell`associazione delle compagnie è quello di verificare l`impatto dell`indennizzo diretto che, secondo il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, dovrebbe aver creato gli spazi per un calo delle tariffe. I CONSUMATORI Eppure, stando alle rilevazioni di Adusbef e Federconsumatori, le compagnie avrebbero utilizzato la norma in modo addirittura opposto, aumentando anziché diminuendo i costi delle polizze. Per i diciottenni i rincari si aggirano infatti, in base ai dati delle associazioni, tra il 5 e il 7% mentre per gli over 50, questa volta i più tartassati, si arriva anche ad impennate del 25-30%. Antonio Lirosi, Mr Prezzi, ha deciso di vederci chiaro. L`Isvap ha infatti segnalato che nel primo semestre del 2007, le assicurazioni hanno registrato nel ramo Rc auto un risultato positivo di 617 milioni di euro, con un incremento di 185 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2006. Un miglioramento ottenuto nonostante il parallelo aumento del 5% del numero di sinistri pagati. IL GARANTE “Questa situazione“, fa notare il Garante, “sarebbe conseguenza della forte riduzione, pari al 10%, del costo medio dei sinistri pagati e riservati“, che passa da oltre 4.000 euro a circa 3.600 euro, “imputabile, come già anticipato dall`Isvap, agli effetti del sistema di risarcimento diretto introdotto un anno fa“. “Non c`è quindi dubbio“, secondo il ministro Pierluigi Bersani, che si possano aprire “spazi per una riduzione delle tariffe“. “La drastica e attesa riduzione del 10% del costo medio dei sinistri“, spiega, “è infatti di buon auspicio per il futuro, essendo sempre stato imputato all`elevato costo medio dei sinistri in Italia il mantenimento di un livello tariffario unico in Europa per onerosità“. I TEMPI Anche i dati sul risarcimento diretto, insiste il ministro, “parlano chiaro sull`efficacia del nuovo sistema di gestione dei sinistri. Gli assicurati hanno usufruito di una drastica riduzione dei tempi di risarcimento, consentendo di eliminare dispendiose lungaggini ed inutili contenziosi“. Un taglio di tempi e costi che dovrebbe farsi sentire anche sulle polizze. Di fronte al pressing di Mr Prezzi e ministro, l`Ania si mostra comunque “assolutamente tranquilla“. Il prezzo medio delle polizze effettivamente pagato dagli automobilisti italiani, e non quindi la tariffa ufficiale priva di sconti e riduzioni, “è ancora in calo“, sottolineano le compagnie, “come era già accaduto nei due anni precedenti“. I CONSUMATORI “Se proseguirà l`escalation delle tariffe Rc auto, indiremo lo sciopero della polizza contro le compagnie assicurative“. È la provocazione lanciata dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, di fronte ai rincari rilevati da Adusbef e Federconsumatori. “Il problema delle tariffe Rc auto, cresciute negli ultimi 10 anni del 135%, è purtroppo sottovalutato dai nostri politici. Se non verrà arrestata la corsa al rialzo, inviteremo tutti“, dice Rienzi, “i cittadini allo sciopero della polizza , ossia a disdire i propri contratti assicurativi stipulando polizze a tempo, da attivare solo quando si utilizza la propria automobile per circolare, oppure a sottoscrivere contratti esclusivamente con compagnie straniere“.

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