Rc auto, nessun risparmio: ecco perché si rischiano rincari

La rivoluzione dell’ rc auto di cui si parla da alcuni giorni, in merito alla possibilità di una classe unica per tutta la famiglia, potrebbe portare a pesanti rincari. Se l’ intenzione, sulla carta, è quella di risparmiare, la realtà potrebbe essere ben diversa. Possibile salasso Ad esprimere i dubbi in merito è stato il Codacons , che già aveva parlato di rischio rincari o meglio della possibilità che qualcuno avrebbe potuto pagare di più e qualcuno di meno. A confermare questi possibili timori ci ha pensato Umberto Guidoni , responsabile direzione business di Ania , Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, il quale ha confermato i possibili aumenti. Da giorni si parla di una classe unica per l’ rc auto in modo che le famiglie possano risparmiare fino al 40%. Almeno questo nelle intenzioni di Andrea Caso del M5s promotore della nuova norma, che prevede, appunto, che tutti i veicoli assicurati in famiglia possano avere una classe unica e favorita anche per moto e scooter. Rischio rincari premi assicurativi Lo scopo, insomma, sarebbe quello di ridurre le spese ma secondo Ania e Codacons tutto ciò rischia di restare teoria. Secondo Ania, infatti ” Se i costi rimangono inalterati e la raccolta premi , cioè il volume delle entrate delle imprese di assicurazione, diminuisce , significa che le imprese non si potrebbero sostenere. Per evitare che questi premi gravino su pochi è necessario andare a redistribuirli su tutti “. A fare eco all’ Ania anche il Codacons il quale ha parlato di effetti negativi: ” I l rincaro delle tariffe Rc auto è assicurato , e i vantaggi che potrebbero derivare dal provvedimento inserito nel Dl Fisco verranno cancellati da un aumento generalizzato dei prezzi assicurativi. Il Governo deve correre ai ripari, prevedendo misure per impedire rialzi delle polizze e sanzioni pesanti contro le speculazioni legate all’ Rc auto familiare” ha ribadito il presidente Carlo Rienzi.

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