ROMA ?- Un nuovo provvedimento che annulli il decreto «salva-compagnie» approvato dal Parlamento poche settimane fa e «restituisca ai cittadini i diritti di cui sono stati privati». Questa la richiesta che l`Intesa dei consumatori presenterà al governo nei prossimi giorni. Il previsto incontro di domani al ministero delle Attività produttive rischia infatti di saltare dopo che il ministro Antonio Marzano e il sottosegretario Mario Valducci hanno fatto sapere che non parteciperanno alla riunione. L`Intesa ritiene necessario risolvere prima di tutto il problema dei ricorsi contro le compagnie assicuratrici multate dall`Antitrust. «Nessun incontro potrà esserci – affermano in una nota Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori – se non verà toccato il tema dei rimborsi agli assicurati». L`Intesa proporrà infine una serie di misure finalizzate alla diminuzione del costo delle polizze Rc auto. Intanto il 2003 sarà ancora un anno difficile per il settore delle assicurazioni, «alle prese con mercati finanziari altalenanti e con un` economia mondiale debole»: lo ha detto il presidente e amministratore delegato del Lloyd Adriatico (gruppo Allianz), Anrico Tomaso Cucchiani. «In questo scenario – ha aggiunto Cucchiani – le compagnie dovranno focalizzarsi sulla gestione industriale e sul contenimento dei costi, limitarsi a una gestione finanziaria molto prudente, sviluppando nel contempo una maggiore attenzione al cliente». «Noi – ha detto Cucchiani, commentando il bilancio 2002 del Lloyd Adriatico – riteniamo di essere ben attrezzati per raccogliere le sfide future: contiamo su una robusta crescita della raccolta, sul mantenimento della performance della gestione industriale, davvero eccellente del 2002, e sullo sviluppo di importanti innovazioni di prodotto, di processo e nella distribuzione. La recente costituzione del Laboratorio Ricerca Danni, che punta ad essere una best practice di riferimento per il network internazionale di Allianz, va esattamente in questa direzione». «La nostra performance ? ha aggiunto Cucchiani ? è stata determinata dalla particolare efficienza che ci ha consentito di contenere l`expense ratio al 18,9%, contro una media di mercato del 23,1% nel 2001, e dall`elevato livello di personalizzazione dei prodotti che ci ha consentito, ad esempio nell`Rc Auto, di conseguire una frequenza dei sinistri del 6,8%, nettamente inferiore alla media di mercato e, cosa davvero unica, addirittura inferiore alla media europea (circa l`8%). Questa combinazione di efficienza e di skills tecnico-assicurative – ha spiegato Cucchiani – ci ha permesso di controbilanciare il forte incremento del costo medio dei sinistri (+11,7%) e di trasferire ai clienti importanti risparmi». «Nel periodo successivo alla cessazione del blocco tariffario – ha aggiunto Cucchiani – gli incrementi tariffari sono stati inferiori di 2/3 alla media di mercato; nel periodo più recente, che inizia dal luglio del 2002 e arriva sino al prossimo settembre, il premio pagato dagli assicurati è mediamente diminuito. E` un ciclo virtuoso – ha concluso Cucchiani – che intendiamo proseguire, facendo leva anche sulle tecnologie più avanzate per mettere a disposizione dei nostri clienti risparmi assicurativi consistenti e interessanti».

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• ASSICURAZIONI

Tags: antonio marzano, assicurazioni, decreto, governo, intesa, mario valducci, parlamento, rc auto, rimborsi