Roma, 27 lug (Il Velino) – Riportare il mercato della rc auto alla normalità e ottenere un contenimento dei prezzi. Questo lo scopo dell’incontro tra il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, con le otto compagnie assicurative Allianz, Axa, Cattolica, Fonsai, Generali, Groupama, Ugf e Reale Mutua, assieme alll’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), presieduta da Fabio Cerchiai. Giannini, che sarà ascoltato mercoledì dalla commissione Industria del Senato nell’ambito della indagine conoscitiva sull’rc auto, ha illustrato ai nove convenuti una serie di problematiche: liquidazione dei sinistri, esclusività del risarcimento diretto al bonus malus, tacito rinnovo tabellazione del danno alla persona. Da parte loro le compagnie hanno posto l’accento sulla necessità di migliorare l’efficienza dei processi liquidativi. Entrambe le parti hanno definito l’incontro “proficuo”. Dopo il dialogo con gli assicuratori, l’Isvap è anche intenzionata ad aprire un confronto con le associazioni dei consumatori.
La notizia dell’incontro, tuttavia, non è stata bene accolta dal Codacons che ha accusato l’Istituto di vigilanza di essersi mosso “dopo che i buoi sono scappati”. “Finalmente l’Isvap si è reso conto che le tariffe rc auto in Italia sono abnormi e i rincari spropositati, e ha chiamato attorno a un tavolo le compagnie di assicurazioni. Peccato che lo abbia fatto con almeno 15 anni di ritardo”, ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ricordando che “gli assicurati italiani in 15 anni hanno subito rincari rc auto del 175 per cento”.
 

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