1 Marzo 2002

Rc auto, crociata per i risarcimenti

Consumatori all?attacco. Gli automobilisti potranno chiedere il rimborso rivolgendosi al Giudice di Pace


Rc auto, crociata per i risarcimenti



Secondo Adusbef e Codacons ogni assicurato potrà avere 200-250 euro


L?OFFENSIVA dei consumatori sull?Rc auto è partita. Dopo la conferma del Consiglio di Stato alla maximulta a 17 compagnie d?assicurazione accusate di pratica di cartello, le due associazioni di consumatori hanno scatenato una campagna di risarcimenti per garantire agli automobilisti un adeguato rimborso. Secondo una prima stima delle associazioni, i «rincari surrettizzi effettuati in quel periodo avrebbero danneggiato gli utenti per 5.600 miliardi, con un incidenza sulle tasche del singolo assicurato per circa 200-250 euro». Per ottenere il risarcimento, qualora le compagnie in questione non provvedessero bonariamente dopo la lettera di messa in mora già inviata, Codacons e Adusbef hanno pronta un`ulteriore offensiva in duplice direzione: una citazione in Tribunale ai sensi della legge 281/98, e la richiesta di ciascuno degli utenti danneggiato presso il giudice di pace competente, senza bisogno di assistenza di avvocati. Per inoltrare la richiesta – fanno sapere le associazioni dei consumatori – gli utenti possono avvalersi dei moduli pubblicati sui siti www.codacons.it e www.adusbef.it.
Intanto dovrebbe partire a breve (si attende solo il via libera del garante della Privacy) una banca dati messa a punto dall?Isvap per combattere le frodi assicurative. L?archivio sui sinistri sarà a disposizione di utenti, compagnie, magistrati e forze di polizia. In sostanza, le imprese italiane ed estere che esercitano in Italia l`assicurazione obbligatoria sull`auto saranno d`ora in poi tenute, obbligatoriamente, a trasmettere all`istituto (con cadenza mensile) i dati riguardanti tutti i sinistri a partire dal 1° gennaio 2001 (l`anno scorso le segnalazioni sono state 4,91 milioni).
Le informazioni che alimentano la banca dati si riferiscono agli incidenti per i quali a decorrere dal primo gennaio dell`anno scorso è pervenuta la denuncia o richiesta di risarcimento e riguardano i danni a cose e a persone, tutte le fasi del sinistro, le parti coinvolte e i soggetti che a vario titolo intervengono nella trattazione (testimoni compresi), accertamento, quantificazione e pagamento del sinistro.
Continua nel frattempo il dibattito sulla riforma dell?Rc auto che si è bloccata in Parlamento dopo la bocciatura della contestata norma che prevedeva l`obbligo di riparazione per ottenere il risarcimento. Governo, Ania e associazioni dei consumatori che ieri si sono riuniti per un primo esame, torneranno a vedersi il 7 marzo. L?obiettivo è di trovare un`intesa da portare poi al tavolo con il Governo, sulla falsariga di quanto è stato deciso con imprese e sindacati in materia di riforma del mercato del lavoro. Quanto alla controversa norma sugli autoriparatori, i consumatori insistono nel ritenere preferibile la libertà di scelta per l` automobilista.

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