RC AUTO: CONSUMATORI CONTRO ANIA, AUMENTI MEDI OLTRE 5%

I consumatori contestano i dati Ania sull`Rc auto e affermano che in media il costo delle polizze e` cresciuto di circa il 5% nel corso del 2007. “Purtroppo“, afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, “la verita` e` assai diversa da quella che vorrebbe far credere l`Ania. In base ai dati in nostro possesso nel 2007 si e` registrato un aumento medio delle tariffe Rc auto pari al 5% su tutto il territorio, con punte del 20% per gli ultracinquantenni. Per non parlare delle assicurazioni per gli scooter, che in alcune zone d`Italia continuano a costare piu` dello stesso motorino“. Cifre simili forniscono anche Adusbef e Federconsumatori. “Gli assicurati in bonis che dal 1994 continuano a ricevere richieste di aumento, prima a due cifre, oggi per fortuna soltanto dal 4,2 al 6,7% pari a una media del 5,4%“, si legge in una nota, “non sanno che farsene delle laboriose analisi dell`Ania, che continua a smentire perfino i rincari fotografati dall`Istat, ma vogliono fatti concreti, ossia una diminuzione delle polizze del 10 per cento, perche` stufi di pagare l`ennesimo salasso delle voraci compagnie che hanno perfino chiesto di annullare le timide liberalizzazioni del ministro Bersani“. Per l`Adoc, “il risparmio e` solo online“. Il costo delle polizze Rc auto, afferma il presidente dell`organizzazione, Carlo Pileri, e` aumentato del 3,5%, con un esborso maggiore di 60 euro annui, mentre per un Rc moto si spende anche il 7% in piu`.

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