RC AUTO: CERCHIAI, SENZA INTERVENTI RISCHIO +5/8% TARIFFE
“Ancora una volta le compagnie di assicurazioni si esibiscono nella scenetta del pianto greco per giustificare prossimi rincari tariffari e chiedere interventi in loro favore”. Così Carlo Rienzi, Presidente Codacons, commenta le dichiarazioni odierne di Fabio Cerchiai (Ania), che ha lanciato l’allarme sui costi a carico delle imprese assicurative, minacciando futuri rincari nelle polizze rc auto.
“Forse Cerchiai non sa che le tariffe rc auto già crescono al ritmo del 5/8% annuo – prosegue Rienzi – Ciò nonostante i benefici per le compagnie di assicurazioni determinati prima dalla patente a punti e poi dall’indennizzo diretto. Benefici che non si sono mai tradotti in un calo del costo delle polizze in favore degli assicurati”.
“Anche volendo ammettere che i costi del settore rc auto possano essere elevati – conclude Rienzi – le assicurazioni resteranno sempre straricche grazie a tutti gli altri settori nei quali operano, dal ramo vita, al ramo danni, ecc. Il pianto dell’Ania ci sembra quindi del tutto inopportuno e speriamo che il Governo presti attenzione agli assicurati più che agli assicuratori”.
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