Rc auto, arriva la liquidazione diretta per i danni fisici
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fonte:
- Corriere della Sera
ROMA – Il vecchio Cid va in pensione. Con l?anno nuovo per gli automobilisti arriva il nuovo modulo di constatazione amichevole degli incidenti, in linea con gli standard europei e la recentissima riforma dell`assicurazione Rc auto, dice l?Isvap, l?istituto pubblico di vigilanza sulle assicurazioni. Ma le associazioni dei consumatori si schierano contro. Nel modulo rinnovato, che nessuno si augura di dover usare ma che è bene avere sempre in auto, potranno essere segnalati, oltre ai danni alla vettura, anche quelli subiti dalle persone. Ed è quest?ultimo punto che vede contrari i consumatori, secondo i quali non possono essere gli stessi automobilisti coinvolti a certificare i danni alle persone, ma debbono farlo solo soggetti professionali (medici).
Nel nuovo Cid ci saranno spazi anche per eventuali veicoli con targa estera e per i dati sui testimoni. E, oltre al telefono, si potrà inserire anche l`e-mail. Resta la parte con le sagome dei veicoli per segnalare le zone coinvolte nell?incidente. Il vecchio Cid potrà comunque essere utilizzato ancora fino a tutto giugno.
MODULO EUROPEO – Con il provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in edicola, l`Isvap ha varato un modello che si arricchisce di fogli e riquadri, per raccogliere più informazioni sulle dinamiche degli incidenti e sulle persone coinvolte, testimoni compresi. Tutti questi elementi serviranno alla banca dati istituita dallo stesso Isvap per monitorare gli incidenti. Non tutte le informazioni richieste sono comunque indispensabili, si precisa nel provvedimento, per l`efficacia del modello di constatazione.
CONSUMATORI CONTRO – L`inserimento nel nuovo Cid dei dati sui danni alla persona è «un fatto aberrante che va assolutamente cancellato». Così l`Intesa dei consumatori, sigla che raggruppa quattro associazioni (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori), giudica la principale novità del nuovo modello.
Secondo le organizzazioni di tutela dei consumatori, «non vi può essere pretesa di scientificità e di responsabilità nelle dichiarazioni degli automobilisti coinvolti su presunte o non presunte offese fisiche all`atto dell`incidente». L`Intesa annuncia quindi che «metterà in campo tutti gli strumenti, anche giuridici, per modificare il nuovo Cid e diffida le compagnie di assicurazione ad assumere qualsiasi interpretazione, in sede di liquidazione del sinistro, dalle testimonianze occasionali ed emotive trascritte nel modulo e relative a danni di carattere biologico, che devono sottostare esclusivamente a giudizi di competenza e di professionalità».
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