Rc Auto, Ania: tariffe in frenata
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fonte:
- TG FIN
Ma i consumatori chiedono pesanti tagli
In frenata le tariffe dell`Rc Auto, con un aumento medio che negli ultimi diciotto mesi si è fermato all`1%, vale a dire soltanto un terzo del tasso di inflazione che, tra giugno 2003 e dicembre 2004, ha toccato infatti il 3%. Le cifre sono state comunicate dall`Ania e dal ministro delle Attività produttive Antonio Marzano. Ma i consumatori tornano all`attacco: i prezzi dovrebbero scendere almeno del 20%.
“Nel 2003, secondo i dati Istat l`aumento medio è stato di circa il 5%, mentre nel 2004“ ha sottolineato Marzano “si è passati a un tasso di crescita di circa l`1%“. Guardando inoltre ai dati più recenti di gennaio 2005, i rincari si sono fermati allo 0,8% rispetto al gennaio 2004.
Marzano ha voluto far notare che si tratta di risultati raggiunti grazie alla riforma del settore varata dal governo e al protocollo d`intesa siglato dall`Ania e dalle associazioni dei consumatori per raffreddare gli aumenti. “C`è forse ora chi farà un sondaggio di opinione sulle tariffe“ ha continuato il ministro illustrando i dati “ma questo è poco serio. Ora sollecitiamo le compagnie perchè facciano di tutto per mantenere questa linea“.
MARZANO: L`INDENNIZZO DIRETTO POTREBBE ARGINARE ULTERIORMENTE I RINCARI
Intanto però, ha continuato, ci sono altre iniziative importanti che potrebbero ulteriormente arginare i rincari. A partire dall`indennizzo diretto che, se adottato in modo diffuso, “avrebbe un effetto positivo sui costi, perchè semplificherebbe le procedure e ridurrebbe le spese legali“. Il governo aspetta però le valutazioni a riguardo delle singole imprese, che al momento, ha spiegato il ministro dopo aver incontrato gli assicuratori, non si sono espresse in modo omogeneo.
Marzano ha quindi sollecitato le compagnie anche a una ulteriore personalizzazione delle polizze, per venire incontro a ogni tipo di esigenza degli automobilisti, creando delle tariffe quasi su misura.
Sottolineando il raffreddamento degli aumenti tariffari, il presidente dell`Ania, Fabio Cerchiai, ha quindi posto l`accento sulla “forbice“ tra costo dei risarcimenti e frequenza dei sinistri. Nonostante una diminuzione degli incidenti (meno 2,5% nei primi tre trimestri del 2004), i costi medi dei risarcimenti, ha osservato, continuano infatti ad aumentare, a ritmi praticamente doppi (più 5% nello stesso periodo dell`anno). “E` una forbice“ ha affermato “che, se perdurasse, creerebbe instabilità al sistema“.
MA I CONSUMATORI NON ALLENTANO LA GUARDIA: LE TARIFFE DEVONO SCENDERE
“Anche se le dichiarazioni di Marzano e Ania fossero vere, e le tariffe fossero cresciute dell`1%, sarebbe comunque una pessima notizia per gli assicurati perchè le tariffe Rc Auto dovrebbero diminuire di almeno il 20%“, visto il calo degli incidenti dovuto alla patente a punti. Così il Codacons commenta i dati illustrati dal ministro Marzano “in strana sintonia con gli assicuratori“.
“Marzano e le compagnie di assicurazione dovrebbero rendersi conto che la frenata delle tariffe in diciotto mesi dopo che negli ultimi anni i prezzi erano cresciuti in maniera vergognosa“ afferma l`associazione dei consumatori in una nota “non rappresenta alcuna vittoria, e gli automobilisti, che al momento del rinnovo delle polizze continuano a ricevere brutte sorprese, lo sanno benissimo“.
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