7 Febbraio 2003

Rc auto, a Napoli condanne per aumenti senza preavviso

Rc auto, a Napoli condanne per aumenti senza preavviso

Le compagnie devono rimborsare



SI APRE un nuovo filone nella battaglia giudiziaria contro le assicurazioni: a Napoli in poche settimane quattro giudici di pace hanno condannato altrettante compagnie a rimborsare l`intero ammontare degli aumenti chiesti ai propri clienti – senza alcun avviso preventivo – al momento del rinnovo automatico della polizza. In due di questi casi i giudici hanno ordinato anche un risarcimento per i «danni esistenziali» subiti dagli automobilisti. Nei quattro casi in questione, i clienti si erano visti chiedere aumenti intorno al 100% (senza aver causato sinistri nell`ultimo anno) al rinnovo della polizza.
A rappresentare tutti i clienti che hanno vinto queste cause è stato l`avvocato Angelo Pisani, coordinatore legale dell`Adiconsum in Campania, da anni promotore di iniziative contro il caro-polizze. «Una palese e grave violazione contrattuale – sottolinea Pisani. La legge 57/2001 obbliga le compagnie a informare preventivamente gli assicurati di eventuali aumenti della polizza, in modo da permettere all`interessato di scegliere in tempo altre soluzioni. Se invece il maxirincaro viene chiesto solo all`atto del rinnovo del contratto, automatico in assenza di una disdetta preventiva, l`interessato ha solo due scelte: o rinunciare alla polizza o pagare quello che gli viene chiesto. Quando gli aumenti si aggirano intorno al 100%, è facile immaginare il disagio economico». Proprio questo disagio è stato riconosciuto in due occasioni dal giudice di pace di Napoli. La compagnia Hdi è stata condannata a rimborsare l`aumento (487 euro) e a pagare 600 euro all`assicurato «per le vicissitudini subite», scrive nella sentenza il giudice Imparato. La Sai, oltre al rimborso dell`aumento (297 euro), dovrà risarcire il proprio cliente di 200 euro «per i danni al patrimonio e alla persona, nella sfera psichica ed esistenziale».
Intanto Unipol, Winterthur e Ras trasferiranno sulle tariffe la riduzione dello 0,5% della quota di finanziamento del Fondo vittime della strada che, per legge, sono tenute a versare ogni anno. Winterthur ha deciso di trasferire da subito ai propri assicurati la riduzione dello 0,5% della quota di finanziamento del fondo vittime dela strada a carico delle compagnie. L`Intesa dei consumatori invita anche le altre società di assicurazioni a ridurre le proprie polizze: «Mancano all`appello altre 77 compagnie operanti nel settore Rc auto, che – affermano le associazioni (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) – devono comunicare termini e modalità di restituzione per i ratei già incassati».

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