Ramundo e Rienzi
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fonte:
- Il Centro
Ramundo e Rienzi
SULMONA. "Le accuse formulate contro di me sono state ritenute manifestamente infondate, tanto è stato richiesto a mio favore l’archiviazione del caso e la procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell’avvocato Rienzi per calunnia continuata in mio danno". E’ quanto afferma in una nota il dottor Michele Ramundo, ex magistrato presso la Corte d’appello dell’Aquila, il quale lamenta di essersi trovato "non comprendo ancora a quale titolo, coinvolto nella vicenda Valentini (inchiesta Roccaraso. ndr) per infondate e infamanti accuse mosse dal presidente del Codacons Carlo Rienzi", che proprio in virtù della carica ricoperta avrebbero "ottenuto ampia e immotivata eco". Nonostante, sottolinea Ramundo "non ho mai preso parte, per mie funzioni di magistrato, ad alcun giudizio che abbia riguardato Valentini e che non ho alcun interesse alla palazzina Edilmonte". Ramundo chiede perciò che finalmente si dia risalto alla richiesta di archiviazione della sua posizione apparsa anche "sul sito del Codacons e subito rimossa" al fine di tutelare "prestigio e dignità conquistati in 50anni di attività di magistrato".
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