RAI, FRANCESCHINI “TRATTATIVA SGRADEVOLE”

(AGI) – Roma, 11 mar. – "Nessuna rosa. Le priorita’ degli italiani e del Pd sono ben altre, ne sono consapevole. Purtroppo c’e’ una legge sbagliata, che noi abbiamo avversato, che oggi impone che il presidente della Rai sia scelto con un’intesa tra maggioranza e opposizione, perche’ servono i due terzi della commissione Vigilanza". Ecco perche’ Dario Franceschini, ospite in studio a ‘Unomattina’, spiega che "sono costretto a una trattativa piuttosto sgradevole, ma che mi impone la legge". "Spero che faremo in fretta e bene – osserva il leader Pd – ma tutto sara’, per quello che mi riguarda, pubblico e trasparente. Niente di nascosto". Provocatoria proposta arriva oggi dal Codacons, che in una nota spiega: E’ bene siano gli utenti della Rai, che finanziano l’azienda attraverso il canone, a scegliere il nuovo Presidente della rete di Stato. I partiti potrebbero proporre i propri candidati, e a scegliere sarebbero i telespettatori, cioe’ coloro che di fatto fruiscono del servizio pubblico televisivo, attraverso un apposito televoto, strumento che oramai viene utilizzato in qualsiasi contesto. Questo – prosegue l’associazione – sarebbe un sistema veramente democratico e permetterebbe direttamente ai cittadini di scegliere chi mandare alla guida della Rai". Per Silvana Mura dell’Italia dei Valori, "la maggioranza, in merito all’elezione del presidente della Rai, sta riproducendo lo stesso atteggiamento tenuto per l’elezione del presidente della Vigilanza, quando pose un veto sul candidato dell’Idv". Mura aggiunge: "Si sa che il lupo perde il pelo ma non il vizio, dunque sbagliano tutti coloro che hanno ritenuto e ritengono che con i lupi si possano fare accordi perche’ nel migliore dei casi ti ritrovi con un morso su un polpaccio". "Il PD dimostri di avere coraggio e, come ha gia’ fatto da tempo l’Italia dei Valori, si sottragga – conclude la deputata Idv – ad ogni dialogo con la maggioranza circa la spartizione delle cariche Rai"

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