RAI: DA “DOMENICA IN” UN MEGASPOT PER IL GIOCO D’AZZARDO
RAI: DA “DOMENICA IN” UN MEGASPOT PER IL GIOCO D’AZZARDO
IL CODACONS
DENUNCIA LA PUNTATA TRASMESSA IERI: NE’ LA SIIPAC NE’ LE POCHE
ASSOCIAZIONI DI CITTADINI CHE LOTTANO PER PREVENIRE LA DIPENDENZA DA
GIOCO D’AZZARDO HANNO PARTECIPATO, REALIZZANDO COSI’ UNA PERFETTA OPERA
DI DISINFORMAZIONE
Chi ha assistito ieri allo squallido talk show orchestrato su RAI1 durante lo spazio “Così è la vita” di Domenica In, condotto da Lorella Cuccarini e incentrato sul tema del gioco d’azzardo, non solo ha pensato che giocare è bello, ma anche che l’unico problema del gioco d’azzardo sia stato risolto con inserire la ludopatia tra i l.e.a. delle regioni, ossia le malattie che devono essere prese in carico dal SSN. Niente di più pericoloso e dannoso per i milioni di cittadini inermi a rischio dipendenza – denuncia oggi il Codacons – Infatti dalla trasmissione di ieri si ricavava solo che se si gioca si può anche vincere e che il problema principale è togliere le slot machines dai bar. Una impostazione “criminale” che ha ignorato il problema della prevenzione, della pubblicità non regolamentata ingannevole e perniciosa, e che la questione dei bar è solo una questione estetica, mentre i veri problemi derivano dalle sale VLT, per le quali nessuno ha spiegato quale funesta funzione svolgano verso le menti dei giocatori, costruite e autorizzate come sono senza luce naturale e senza aria naturale come bunker dove i cervelli vengono distrutti e condizionati al gioco per ore e ore.
E ancora – prosegue il Codacons – nessuno ieri a Domenica In ha fornito i dati impressionanti sul gioco on line che prende in trappola anche le casalinghe e i pensionati. Quasi una operazione pro-gioco d’azzardo quella vista ieri su Rai1, in cui il peggior danno lo ha portato un rappresentante dei consumatori ospite in studio, per il quale l’unica cosa buona è che la ludopatia è stata inserita nei LEA (come dire: giocate e ammalatevi pure, tanto poi vi potete curare a spese del SSN…), una associazione che non ha mai partecipato ad alcun convegno scientifico sulle ludopatie e nemmeno sa cosa il Dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio sta facendo per la prevenzione insieme ad associazioni storicamente in lotta a fianco degli ammalati da gioco.
Sul grave “spot” al gioco d’azzardo fatto ieri da “Domenica in”, il CODACONS presenterà domani una denuncia contro la RAI all’Autorità delle TLC e alla Procura della Repubblica di Roma.
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