RAI: CODACONS, FINISCE IN PARLAMENTO NOSTRA DISCRIMINAZIONE
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fonte:
- AGI
(AGI) – Roma, 2 lug. – Finisce in Parlamento la vicenda della discriminazione ai danni del Codacons da parte della Rai. “Come da tempo denuncia l’associazione, infatti, l’intensa attivita’ svolta dal Codacons a tutela dei telespettatori e dei cittadini che pagano il canone, ha dato vita ad una rappresaglia concretizzatasi nella totale esclusione dell’associazione da tutti i programmi d’informazione Rai, a vantaggio di organizzazioni dei consumatori ben piu’ “morbide” nei confronti dell’azienda”. Tale discriminazione – spiega il Codacons – “si e’ aggravata dopo la presentazione del famoso dossier sugli sprechi Rai, che ha portato all’apertura di una indagine da parte della Corte dei Conti”. Sulla questione e’ stata ora presentata una apposita interrogazione parlamentare al Presidente della Commissione di Vigilanza Roberto Fico da parte del Senatore Augusto Minzolini (Pdl), interrogazione che si aggiunge a quella presentata oggi dal Senatore Gal, Antonio Scavone, membro della Commissione di Vigilanza. La discriminazione compiuta dalla Rai, sostiene l’associazione, “danneggia soprattutto i telespettatori, poiche’ viene leso quel pluralismo che dovrebbe essere un caposaldo della rete di Stato, e potrebbe addirittura configurare una forma di abuso di atti d’ufficio in base all’art. 323 del Codice penale – spiega il Codacons – Ricordiamo inoltre agli utenti che pagano il canone che e’ ancora possibile aderire all’azione collettiva lanciata dalla nostra associazione, in relazione all’indagine aperta dalla magistratura sulle spese dell’azienda (per info e adesioni www.codacons.it)”. (AGI) Red/Pgi
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