RAI, CODACONS DENUNCIA: FLOP RADIO 1, CONTINUA LA PERDITA DI ASCOLTI E VIENE DOPPIATA DA RTL CHE REGISTRA 3,4 MILIONI DI ASCOLTATORI IN PIU’ AL GIORNO
NELLA FASCIA ORARIA POMERIDIANA RTL REGISTRA ADDIRITTURA IL +254% DI ASCOLTI RISPETTO A RADIO PUBBLICA, CHE PERO’ VIENE PAGATA DAI CITTADINI
DA VIALE MAZZINI INFORMAZIONI FUORVIANTI SU PERFORMANCE DI RADIO 1
Prosegue l’emorragia di ascolti per Radio1, con i numeri ufficiali che si scontrano con le dichiarazioni trionfalistiche rilasciate nei giorni scorsi da Viale Mazzini. Lo denuncia il Codacons, che he realizzato oggi uno studio mettendo a confronto i dati di ascolto di Rtl 102,5 (prima radio in Italia per numero di ascoltatori) e Radio1 (ammiraglia della radio pubblica) resi noti dalla rilevazione ufficiale RadioTer.
Lo scorso 13 marzo Viale Mazzini diramava una nota in cui commentava con toni trionfalistici le ottime performance di share registrate da Radio1 in determinate fasce orarie nel confronto II semestre 2019/II semestre 2020 – spiega il Codacons – In particolare si esaltava lo share delle prime ore del mattino (quando cioè gli ascoltatori cercano fondamentalmente notizie legate all’emergenza Covid e seguono i Gr, costosissimi in termini di risorse e giornalisti), enfatizzando con risibili dichiarazioni solo la crescita di Radio1 in tale fascia oraria (https://www.primaonline.it/2021/03/13/321849/rai-gli-italiani-si-svegliano-ascoltando-radio-1-boom-di-ascolti-nel-prime-time-mattutino/ ).
Peccato che la nota non facesse riferimento al numero di ascoltatori giornaliero di Radio1 in forte calo (-1,8% nel periodo considerato) e dimenticasse di specificare i pessimi risultati registrati in alcune fasce orarie chiave per il servizio radiofonico.
Ad esempio nella fascia oraria 15-18 Radio1 segna nel II semestre 2020 un calo di ascoltatori del -10,3% rispetto allo stesso semestre 2019, calo che raggiunge il -12,7% nella fascia 12-15.
I numeri precipitano poi se si confrontano i dati di Radio1 con quelli di Rtl 102,5, radio privata che, nel periodo preso in esame, doppia gli ascolti della radio pubblica: +96% di ascoltatori con una differenza di circa 3,4 milioni di utenti al giorno. E in alcune fasce orarie, le differenze tra le due radio sono abissali, con Rtl che segna +159% di ascoltatori tra le 9 e le 12, e addirittura +254% tra le 15 e le 18.
Radio1 perde ascolti ed è lontanissima dai dati registrati da altre radio private – denuncia il Codacons – Mentre però quest’ultime sono finanziate dagli introiti pubblicitari, la radio pubblica è pagata dai cittadini attraverso il canone, e non può permettersi performance così deludenti in fasce orarie fondamentali per il servizio pubblico. A tutto ciò si aggiungono le dichiarazioni dei vertici di Radio1, diretta da Simona Sala, che nascondono i disastrosi risultati enfatizzando solo la crescita di share in determinati orari, rendendo ai cittadini una informazione fuorviante e ingannevole sul reale stato di salute di Radio1, una radio oramai sempre più moribonda a causa di una gestione inadeguata – conclude l’associazione.
Confronto Radio1 – Rtl 102,5 (II sem 2019/II sem 2020)
Ascoltatori giornalieri totali:
Radio1 3.566.000
Rtl 6.992.000
Differenza: 96%
Dati per fasce orarie (in migliaia)
Radio 1 Rtl 102,5 diff. %
06:00-09:00 1796 2055 +14,5%
09:00-12:00 925 2394 +159%
12:00-15:00 812 1756 +116%
15:00-18:00 653 2316 +254%
18:00-21:00 936 1806 +93%
21:00-00:00 416 580 +39,4%
00:00-03:00 124 156 +25,8%
03:00-06:00 210 211 +0,5%
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