RAI, “BALLANDO CON LE STELLE”: DA SELVAGGIA LUCARELLI GOGNA MEDIATICA SENZA PRECEDENTI SU CASO MIETTA
ESPOSTO A GARANTE PER LA PRIVACY E CDA RAI. CHI NON SI VACCINA – SPECIE SE PER MOTIVI DI SALUTE – NON PUO’ ESSERE MESSO ALLA FORCA. AZIENDA PRENDA PROVVEDIMENTI URGENTI
La gogna mediatica avviata da Selvaggia Lucarelli contro la concorrente di “Ballando con le stelle”, Mietta, risultata positiva al Covid, finisce al vaglio del Garante per la privacy e del CdA Rai, ai quali il Codacons presenterà oggi un esposto affinché siano adottati i provvedimenti del caso.
Abbiamo spesso condiviso le giuste battaglie della Lucarelli e abbiamo appoggiato la giornalista in diverse occasioni, anche nelle aule di tribunale, ma stavolta non possiamo non intervenire di fronte al suo assurdo livore e alla campagna di demonizzazione avviata dal giudice di Ballando contro una concorrente colpevole di non essersi vaccinata per motivi di salute – spiega il Codacons – Il messaggio che la Lucarelli rischia di far passare sia dagli schermi Rai, sia attraverso le sue storie su Instagram, è che chi non si vaccina, per qualsiasi ragione, vada criminalizzato e discriminato, e sia da mettere “alla forca”.
Anche di fronte alle spiegazioni di Mietta – che a causa delle pressioni mediatiche generate dalla Lucarelli ha dovuto rinunciare al proprio diritto alla privacy, spiegando in un comunicato stampa di non essersi potuta vaccinare a causa di motivi di salute – Selvaggia Lucarelli ha continuato a dipingere la cantante come una sorta di leader no-vax e untore che, consapevolmente, mette a rischio la salute pubblica, confondendo così non vaccinati con No-vax, e generando un clima d’odio sui social che ha portato a minacce e insulti nei confronti della cantante, sfociati nei commenti di chi, addirittura, le augura la morte.
L’importanza della vaccinazione è fuori discussione, e da sempre il Codacons si è schierato a favore dei vaccini, ma la gogna mediatica nei confronti di chi, specie se per motivi di salute, decide di non vaccinarsi, è vergognosa e inaccettabile, e non fa onore a Selvaggia Lucarelli, che crediamo in questa occasione debba fare un passo indietro e chiedere scusa.
Proprio in considerazione della gravità del caso, il Codacons ha deciso di portare la questione “Ballando con le stelle” al vaglio del Garante per la privacy e del CdA Rai, affinché valutino tutti gli aspetti legali della questione e adottino provvedimenti a tutela della dignità delle persone, indipendentemente dalle scelte personali e dalle motivazione che hanno portato un cittadino e protagonista di uno spettacolo Rai a non vaccinarsi.
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