“La ricerca dei giacimenti di gas non deturpa il territorio e porta benefici economici“ Mario Barresi Siracusa. E anche all`ombra della cattedrale adesso c`è chi dice sì. La notizia correva gà sottovoce da qualche giorno, ma a Noto il fronte dei favorevoli alle indagini petrolifere della Panther Eureka ha fatto capolino soltanto dopo la manifestazione “anti-trivelle“ di sabato scorso. Il portavoce dell`autoproclamato “Comitato per il sì“ è il netino Corrado Salemi, che nel 1982 fu estensore e firmatario del primo appello alle autorità per l`inserimento del centro storico settecentesco nel patrimonio Unesco. “L`affermazione che l`estrazione di gas è incompatibile con le attività economiche e produttive legate all`agricoltura e al turismo – dice Salemi – trova una colossale smentita in 50 anni di attività estrattiva dal sottosuolo ibleo unitamente allo sviluppo dell`agricoltura, della zootecnia, del turismo e del commercio in tutta la provincia di Ragusa. A Noto le zone interessate alle perforazioni non ricadono in aree di interesse archeologico, paesaggistico naturalistico come dimostrato dalla documentazione a disposizione delle varie amministrazioni. Questa è un`altra occasione di sviluppo che rischiamo di perdere per la grave miopia politica di chi ci amministra e per il pregiudizio ideologico di alcune minoranze fondamentaliste“. E intanto il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, e 50 dirigenti del Movimento politico consumatori italiani annunciano lo sciopero della fame per “evitare lo scempio delle trivellazioni dei petrolieri texani in Val di Noto“. Lo annuncia lo stesso Tanasi, che invita la Regione a legiferare in fretta. “Se entro il 15 ottobre – afferma Tanasi – i deputati non avranno fatto il loro dovere, si avvierà una raccolta di firme in tutto il territorio regionale per chiedere le dimissioni dei parlamentari e per mandare a casa il governo Cuffaro. Ci opporremo inoltre fisicamente e in modo pacifico con una catena umana, che bloccherà l`avvio delle trivellazioni“. Oggi, infine, all`Ars dovrebbe essere presentato da Alleanza nazionale il disegno di legge “stoppa-trivelle“, che porta la prima firma del deputato regionale Salvo Pogliese, con il sostegno dal vicesindaco di Siracusa, Fabio Granata.

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