31 Maggio 2019

Ragazza muore sotto un convoglio E la città senza metro impazzisce

Prove di chiusura della metro nella Capitale. Ma i lavori in programma non c’ entrano. Il blocco fino al pomeriggio inoltrato è stato involontario. Ieri altra giornata da dimenticare per il trasporto pubblico romano senza pace: una coincidenza di concause infauste ha fermato alcune tratte. Si è iniziato alle 7 del mattino con un guasto tecnico della metro B che ha interrotto quella tra le stazioni Bologna e Jonio. A comunicare il disservizio è stata la stessa Atac, informando dell’ attivazione di bus sostitutivi. La linea ha visto così il temporaneo stop anche alle stazioni di Sant’ Agnese Annibaliano, Libia e Conca d’ Oro. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 9. In mezzo alle lamentele di tanti viaggiatori, sia lavoratori che turisti, che si sono trovati impossibilitati ad utilizzare la metropolitana. Qualche ora dopo, un terribile incidente nella stazione metro A di via Lepanto ha costretto a serrare per svariate ore la tratta da Termini a Battistini, chiusa in entrambe le direzioni. Una donna di 33 anni, di nazionalità senegalese, morta sotto un convoglio. Scivolando dalla banchina mentre stava arrivando, in direzione Anagni na, è rimasta incastrata sotto la vettura. I soccorritori sono riusciti ad estrarla, ma intorno alle 11.15 deceduta. Secondo una prima ricostruzione, basata sulle immagini delle telecamere di sorveglianza acquisite dagli investigatori per accertare la dinamica dell’ incidente, la donna è scivolata accidentalmente. Nelle immagini riprese si vede la 33enne che cade sui binari, si alza e dopo aver visto il convoglio in arrivo tenta disperatamente di risalire invano sulla banchina. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Intervenuti sul posto i vigili del fuoco e la polizia del commissariato Prati, impegnata nelle indagini. Al vaglio degli investigatori ci sono anche le parole di diversi testimoni. Sotto choc il conducente del convoglio, medicato sul posto dal personale sanitario del 118. Il dipendente Atac ha affermato di aver visto la donna quando era ormai troppo tardi e di non aver fatto in tempo a frenare. Terminati gli accertamenti di rito da parte delle autorità competenti, sulla tratta Termini -Battisti ni la circolazione è tornata alla regolarità con gradualità intorno alle 16. Notevoli le ripercussioni delle chiusure delle tratte metro sul traffico cittadino. Code e rallentamenti specialmente in zona San Giovanni-Appio, disagi e incolonnamenti su numerose arterie centrali. «Quanto accaduto alla metro Lepanto è un’ orribile tragedia. I filmati sono nelle mani degli inquirenti e le autorità competenti hanno avviato le indagini del caso», ha scritto in un tweet l’ assessore capitolino alla Mobilità, Linda Meleo. Mentre il Codacons ha chiesto a gran voce di adottare misure di sicurezza per evitare il ripetersi di casi analoghi. «Sono troppi gli incidenti che si verificano nelle stazioni della metro capitolina», ha sottolineato il presidente dell’ associazione, Carlo Rienzi. «Episodi tragici – ha proseguito – che possono essere evitati e che hanno ripercussioni enormi per il servizio, interrotto per ore per gli accertamenti. Chiediamo di dotare le linee A e B della metro di barriere di sicurezza identiche a quelle installate sulla linea C e nelle stazioni metro di altri paesi europei».

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