16 Maggio 2004

Raddoppiati in tre anni i prezzi delle spiagge


ROMA – Il sole stenta ancora a farsi vedere sulla maggior parte delle spiagge italiane, ma il caro ombrellone si fa gia? sentire, nonostante i ritardi della primavera. Piu? che per il sole, il rischio di scottarsi arriva infatti dai prezzi di sdraio e lettini, che in tre anni sono praticamente raddoppiati. La denuncia arriva dall?Intesa dei consumatori, secondo cui dal 2001 ad oggi il costo di una sdraio negli stabilimenti e? passato da 8-10.000 vecchie lire a 8-10 euro.

In base ai monitoraggi delle associazioni, la vera impennata dei prezzi si e? verificata nel 2002, con il passaggio dalla lira all?euro. Ma i prezzi si sono riscaldati anche nelle estati successive. Solo nell?ultimo anno, infatti, dall?estate 2003 ad oggi, il rincaro e? stato in media compreso tra il 6% e il 12%. E i rialzi non hanno risparmiato praticamente nulla: dalla sdraio (6,5 euro lo scorso anno, 7,50 oggi), all?accesso agli stabilimenti (tra 2,5 e 3 euro nel 2003, 3,50 euro oggi). Un abbonamento giornaliero e? passato invece dalle 16-18.000 lire del 2001, ai 13-15 euro del 2003, fino ai 14-16 euro di quest?anno.

Prima di andare a trascorrere una giornata in spiaggia, sottolineano quindi i consumatori, bisogna farsi bene i conti in tasca, perche? la ricerca della tintarella rischia di trasformarsi in una gita al mare piuttosto salata. ??Anche in questo settore, come gia? in altri, – afferma Rosario Trefiletti a nome delle quattro associazioni dell?Intesa (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) – si e? arrivati negli ultimi anni ad una sorta di equiparazione tra 1 euro e mille lire??. E le cifre salgono ancora se si guarda all?abbonamento stagionale. In media nel 2001, tre mesi al mare costavano tra le 400.000 e le 500.000 lire. Nel 2003 il prezzo e? salito a 380-400 euro e quest?anno e? cresciuto ancora a 420-440 euro. Un vero salasso per le famiglie.

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