CUNEO La tormentata vicenda delle quote latte e degli splafonamenti registra due novità: la prima è la decisione della Coldiretti e dell`Intesa consumatori di costituirsi parte civile nell`udienza preliminare fissata per il 7 febbraio 2007 davanti al Gip di Saluzzo contro gli amministratori delle cooperative Savoia dei Cobas accusati di frode all`Unione Europea. La seconda novità è rappresentata dalle multe che la Regione intende fare pagare senza altri rinivi agli splafonatori affidando l`incasso alle cartelle esattoriali. Secondo i dati forniti dall`ufficio studi della Coldiretti, nella “Granda“, i titolari di quote latte sono 1603 per un totale di 366 milioni 31 mila litri di latte prodotti nell`arco dell`anno. Le aziende che avrebbero superato le quote e finora si sono rifiutate di pagare le multe in provincia di Cuneo sono 549, che dovrebbero pagare 32 milioni 508 milioni di euro di sanzioni per gli splafonamenti fino alla campagna 2005-2006. Spiega Marcelllo Gatto, presidente della Coldiretti: “La battaglia contro gli splafonatori è stata intrapresa dalla nostra organizzazione nei mesi scorsi di concerto con l`Associazioe regionale produttori latte. Ad aprile abbiamo consegnato alla prefettura un documento nel quale veniva osservato che l`acquisto di latte dalle cooperative Savoia e società simili da parte di caseifici e aziende di trasformazione non sarebbe stato privo di conseguenze giuridiche e giudiziarie“. E prosegue: “Nel contempo è stato rivolto un invito a tutte le industrie di trasformazione di astenersi dall`acquisto di latte da soggetti facilmente individuabili che agiscono in contrasto con le attuali normative delle quote latte. Abbiamo, poi, chiesto alle associazioni dei consumatori di aiutarci a individuare tutti i marchi che continuano a farsi complici di questa sorte di mercato parallelo affinchè i consumatori siano informati del raggiro che continua a perpetuarsi alle loro spalle“. L`avvocato Tiziana Sorriento del Codacons Piemonte ha confermato che anche i consumatori presenzieranno all`udienza che dovrà decidere l`eventuale rinvio a giudizio degli imputati. Intanto da Bruxelles l`Ue fa sapere che le quote latte resteranno in vigore fino al 2014.

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