Quindicenne fuori pista muore sotto la slavina
-
fonte:
- Gazzetta di Parma
TORINO II Ancora un morto sepolto da una slavina mentre sciava fuoripista. È il nono in quattro giorni. A perdere la vita ieri, in Piemonte, è stato un liceale quindicenne di Torino che era in Val di Susa per levacanze insieme ad amici e parenti. Una slavina con un fronte di settanta metri lo ha travolto mentre scendeva un tratto in forte pendenza a Claviere, nella zona del Colletto Verde la cui rischiosità è tra le più segnalate proprio per il formarsi di valanghe. Con lui c’ era un giovane di venticinque anni, che è stato denunciato per omicidio colposo e valanga. «Lì ne scendono tutti gli anni-ha spiegato il soccorso alpino – ed è facilissimo provocare slavine, soprattutto dopo precipitazioni tanto abbondanti come quelle degli ultimi giorni». Sull’ incidente, addebitabile ancora una volta all’ imprudenza, la procura di Torino ha aperto subito una inchiesta per stabilire eventuali responsabilità. Il fascicolo è stato affidato al procuratore Raffaele Guariniello. Il magistrato, che nelle scorse settimane ha disposto controlli sulla sicurezza degli impianti da sci nella provincia di Torino, si sta già occupando delle inchieste sulle valanghe cadute a Bardonecchia il giorno di Santo Stefano e ha ipotizzato, nei confronti dei due fratelli del giovane francese morto sotto una di esse, i reati di valanga e omicidio colposo. Gli stessi reati per i quali è stato denunciato il compagno di discesa della vittima di ieri. In base alle prime ricostruzioni della polizia, il quindicenne e l’ adulto, fidanzato di una delle sorelle del minore, avevano intrapreso un percorso fuoripista dopo essere saliti in quota partendo da Monginevro. Il superstite, sommerso dalla slavina fino al bacino, ha raccontato che la massa di neve si è staccata spontaneamente dalla montagna. Dopo gli ultimi gravi incidenti registrati sulle montagne italiane, il Codacons chiede la chiusura immediata di tutte le strutture e gli impianti sciistici delle regioni a elevato rischio slavine. Intanto, sempre ieri, tre sciatori di 30, 31 e 32 anni sono stati denunciati per sci fuoripista a Bardonecchia (Torino), dopo essersi persi nel corso di un’ uscita nella zona dello Jaffereau. Sono stati recuperati incolumi da soccorso alpino, guardia di finanza e carabinieri.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- AMBIENTE