3 Febbraio 2016

Quelli che non sanno Tra ospedali e strade un giorno come gli altri

Quelli che non sanno Tra ospedali e strade un giorno come gli altri
al policlinico umberto i: “dove possiamo fumare?”

Davanti all’ ingresso della clinica ginecologica del Policlinico Umberto I, un gruppo di persone scambia qualche parola tra un tiro e l’ altro di sigaretta. «Non sapete che da oggi è vietato fumare anche nell’ area antistante i presidi ospedalieri?». La domanda coglie tutti di sorpresa. «Veramente no», farfuglia giustificandosi un distinto signore interrompendo la conversazione. «In realtà sì», ammette la signora di fronte che, quasi istintivamente, si allontana dall’ entrata. Due passi più in là, seduta sulla scalinata, una paziente in vestaglia ha appena finito di inalare la sua dose di nicotina. Anche per lei la domanda è d’ obbligo. «Il divieto è sacrosanto, non si discute – precisa subito -. Ma per regolamento non posso allontanarmi oltre il porticato. Dove potrei andare per fumare una sigaretta?». Le abitudini, del resto, sono dure a morire. Nonostante, proprio da ieri, sia scattato il divieto di fumo anche in alcune «pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) pediatrici» oltre che «dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria». Per non parlare dell’ ulteriore divieto, introdotto dalla legge sulla Green Economy, di gettare i mozziconi a terra. Che tra i vialetti del Policlinico non mancano, nonostante i numerosi posacenere dislocati lungo il perimetro interno della struttura. Il regolamento «Qui all’ Umberto I era già stato adottato un regolamento per disciplinare il divieto di fumo, in base alla normativa in vigore fino ad oggi (ieri, ndr), all’ interno della struttura – spiega il direttore generale Domenico Alessio -. E alcuni dipendenti erano stati autorizzati a multare i trasgressori». Ma adesso, con le nuove norme, anche le regole interne andranno riviste. «Fosse per me proibirei il fumo nell’ intero perimetro esterno del Policlinico: niente sigarette una volta varcati i cancelli – prosegue il dg dell’ Umberto I -. Ciò detto, c’ è una legge da applicare e ho già dato mandato di provvedere all’ installazione della cartellonistica per delimitare le aree in cui è ora vietato fumare anche all’ esterno e di provvedere all’ allestimento di alcune zone dove, invece, sarà consentito farlo senza creare problemi». Certo, fatta la legge occorre farla rispettare. E ieri, in giro per la Capitale, tra mozziconi di sigaretta gettati in strada come se nulla fosse – lo hanno documentato le telecamere del Codacons Tv – e fumatori in azione anche nell’ area antistante diverse scuole della città, dove per effetto delle nuove norme è ora proibito, era difficile accorgersi della differenza con il giorno prima. Di numeri, per adesso, non ce ne sono. Troppo presto per sapere quante multe (e per quali infrazioni) gli agenti della Polizia di Roma Capitale hanno comminato ai trasgressori. Ci vorrà un po’ di tempo per fare un primo bilancio sul debutto delle nuove norme, fanno sapere dall’ ufficio stampa del corpo. Ma a giudicare dalle prime avvisaglie, le cattive abitudini sembrano resistere anche alla legge . BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
antonio pitoni

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