«Sarebbero più di 10 i casi di cittadini che all’ ospedale Garibaldi avrebbero atteso oltre 30 ore al pronto soccorso. Registrate punte di oltre 70 persone letteralmente stipate nei tre ambulatori disponibili in un clima di crescente esasperazione degli accompagnatori, arrivati a chiamare anche le forze dell’ ordine pur di essere considerati. Il Codacons, sulla base delle diverse testimonianze dei cittadini, annuncia la presentazione di un esposto con la richiesta alla Procura di Catania di indagare Azienda Ospedaliera, Asp e Regione Siciliana per i reati di tortura, violenza privata e abbandono di persone incapaci, perché riguardanti cittadini ammalati». Lo dichiara in una nota il deputato regionale dell’ Udc Vincenzo Figuccia, che incalza: «Roba da terzo mondo, eppure è tutto fin troppo noto dopo i tagli al welfare. Queste attese bibliche sono un fatto grave e devono finire. Sulla vicenda inoltrerò un’ interrogazione all’ assessore alla Salute, Ruggero Razza, per chiedere chiarimenti».

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