29 Maggio 2007

`Quella rotatoria è troppo piccola`

Maranello. Il Comitato e l`incontro sulla realizzazione sperimentale con tanto di filmato illustrativo

`Quella rotatoria è troppo piccola`

`Nelle ore di punta non è adatta a fare defluire il traffico`

MARANELLO. Luca Barbolini, Emilio Zannoni, Giovanni Seclì, Giuseppe Montanino, Nicolino Landi del Comitato pro rotatoria commentano l`incontro che si è tenuto per discutere, a pochi giorni dalla sua realizzazione, della funzionalità della rotatoria stessa. `La rotatoria sperimentale è troppo piccola – spiegano i rappresentanti del Comitato- e non eliminerà i disagi nelle ore di punta`. Il dibattito è stato molto inteso, a dimostrazione che il problema rotatoria sperimentale, approvata con progetto definitivo dalla giunta comunale, è molto sentito. Erano presenti anche il sindaco di Marenello Lucia Bursi, invitato dal Comitato e Fabio Galli, vice presidente regionale del Codacons. Nel corso della serata è stato fatto vedere alla platea un filmato, girato nei giorni precedenti all`incontro, da Mario Minghelli, esperto in riprese, su quello che realmente succede nell`incrocio centrale e dintorni nel periodo di maggior traffico serale. `Le riprese, oggettivamente molto più realistiche di qualsiasi simulazione al computer, hanno evidenziato in modo inequivocabile che, nei giorni lavorativi, nel periodo tra le ore 17.30 e le 19, la rotatoria sperimentale non riesce a fluidificare il traffico in modo efficace in quanto troppo piccola. In particolare, il video ha mostrato che, se la rotatoria sperimentale, da un lato, lontano dai momenti più critici, rende più agevole l`attraversamento del centro di Maranello, dall`altro, durante il rientro serale dal lavoro, ha un rendimento assimilabile a quello dei semafori. Le code arrivano sulla via Giardini oltre via Dino Ferrari, su via Claudia oltre alla ex chiesetta del Corso e su via Per Vignola fino all`altro incrocio tra via Grizzaga e via per Vignola. La soluzione di uscire dal piazzale della Chiesa utilizzando piazzale Messineo andrà inoltre ad appesantire le code su via Per Vignola. La proposta di uscire dal quartiere di via Trebbo mediante la realizzazione di uno sbocco a senso unico sulla rotatoria tra via Dino Ferrari e via Giardini si è arenata, in quanto sono emersi dei problemi di sicurezza per i cittadini residenti a ridosso del possibile sbocco. La viabilità del quartiere di via Trebbo rimane pertanto senza risposta. Il filmato ha evidenziato poi l`urgenza di sostituire con una rotatoria l`attuale impianto semaforico tra via Grizzaga e via Per Vignola, dove le code si formano anche per gli ostacoli rappresentati dall`arredo urbano. L`amministrazione motiva la realizzazione di una rotatoria piccola e poco funzionale con il timore di attirare ulteriore traffico nei momenti di andata e di rientro dal lavoro. Il Comitato, pur non prevedendo il futuro, ritiene che la costruzione di un`opera pubblica del costo di 500.000 euro non può essere condizionata da paure che potrebbero rilevarsi infondate, anche perché i cittadini devono pur rientrare a casa. L`unica certezza, ampiamente dimostrata dal filmato, è che, con le dimensioni di rotatoria approvati dalla giunta comunale, non si ridurranno per i cittadini i disagi legati alle code e all`inquinamento nei periodi di andata e di ritorno dal lavoro, cosa che era stata chiesta dai 1400 cittadini firmatari della petizione pro rotatoria`.

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