Quei giovani leoni per un sogno al Foro Italico in attesa di Serena e di super Nadal
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fonte:
- la Repubblica
Continua la sfida di Napolitano, Sonego Caruso e gli altri per un posto nel tabellone Domenica il via A posteriori, a pensarci bene, meno male che non s’ è giocato in Piazza del Popolo: con la pioggia e il maltempo l’ idea di allestire un campo da tennis nei luoghi più strategici di Roma non avrebbe avuto l’ impatto magico desiderato. Resta la suggestione dell’ idea, poi bocciata dalla Soprintendenza e dal Comune in seguito al ricorso Codacons. E, a questo proposito, in molti ritengono che la guerra non sia terminata: quelli degli Internazionali Bnl d’ Italia si attendono vari tipi di controllo sui servizi, i costi e quant’ altro da parte dell’ Associazione dei consumatori durante il torneo. Al Foro Italico intanto sono così entrate nel vivo ieri le pre-qualificazioni, gustoso antipasto del torneo che si concluderà giovedì (in diretta televisiva su Supertennis): cioè il torneo tutto italiano che regala due posti nel tabellone del torneo ai due vincitori ( maschile e femminile) e altri otto posti ( 4+ 4) per le qualificazioni ufficiali del torneo. Oggi, per chi volesse andare al Foro, l’ ingresso costa 3 euro e si possono assistere a match di assoluta qualità: siamo arrivati ai quarti di finale e scenderanno in campo ragazzi promettenti che hanno già giocato gli Slam, come Napolitano, Sonego, Caruso e, nel doppio, due vecchie volpi come Cipolla e Starace. In campo femminile c’ è Deborah Chiesa, che ha esordito già in Fed Cup, come Martina Trevisan e altre giovani speranze che, si spera, riusciranno a ereditare la grandezza dei risultati delle Schiavone/ Pennetta/Errani/Vinci. Ma oggi è previsto un grande affollamento, al Foro Italico: perché? In contemporanea inizia anche il torneo wheelchair, giunto alla sua nona edizione con un cambiamento rispetto alle precedenti: si disputa all’ inizio della kermesse e non più nelle tre giornate finali, soluzione voluta per regalare maggiore visibilità all’ evento. I favoriti sono l’ argentino Fernandez, il francese Houdet, lo spagnolo Caverzaschi e il belga Vandorpe. E poi ci sarà l’ invasione dei giovanissimi, precisamente a mezzogiorno: ottocento giovanissimi delle scuole primarie, da tutta Italia, per la giornata finale delle ‘Racchette di classe’, un progetto di Federtennis, Badminton e Tennistavolo per le scuole che ha coinvolto 160mila bambini. Oggi la giornata finale alla presenza della ministra Fedeli. E mentre sul campo Pietrangeli e i campi ‘ground’ si giocano, si accendo e si spengono le speranze dei futuri campioni, intorno – sul viale delle Olimpiadi soprattutto – si sta completando l’ allestimento dell’ evento più importante di Roma, per importanza sportiva ed anche economica, considerando l’ indotto turistico. L’ ansia del direttore tecnico Sergio Palmieri cresce dopo ogni ora, meticoloso qual è: l’ attesa è per Serena Williams, che ritorna a Roma da mamma (l’ anno scorso fu assente proprio per la gravidanza) e, soprattutto, Rafael Nadal: lo spagnolo non perde da un anno, esattamente da Roma. Lasciò la capitale prima del tempo, senza la coppa: da allora, sulla terra rossa, non ha mai più perso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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