Quattro turni a Marchetti per la spinta all’ arbitro
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fonte:
- Alto Adige
- Trentino extra
mano pesante del giudice per le reazioni dei giocatori della lazio a
udine oggi due anticipi alle 18 e alle 20.45 su sky chievo-roma e
napoli-palermo.
ROMA Quattro giornate di squalifica al portiere Marchetti e tre al difensore Dias. Queste le sanzioni inflitte a calciatori della Lazio dal Giudice sportivo Gianpaolo Tosel a seguito del parapiglia finale di ieri al termine di Udinese-Lazio. Ventimila euro di ammenda anche alla società biancoceleste. Marchetti, non espulso dall’ arbitro Bergonzi, paga «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, posto da tergo le mani sulla spalla dell’ Arbitro, spingendolo con veemenza«. Dias, da parte sua, espulso nel concitato finale, paga «per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, assunto un atteggiamento aggressivo e gravemente intimidatorio nei confronti del Quarto Ufficiale venendo trattenuto con la forza dai presenti«. L’ ammenda alla società è «per aver omesso di impedire, al termine della gara, l’ ingresso non autorizzato nel recinto di giuoco di un proprio dirigente e di un collaboratore, che spingeva un dirigente della squadra avversaria, facendolo cadere al suolo«. Il Giudice ha anche fermato per un turno Esposito (Lecce), Benatia (Udinese), Gobbi (Parma), Santana (Cesena). Un turno di squalifica per il tecnico del Lecce Serse Cosmi, solo ammonizione con diffida ed ammenda di 5.000 euro al tecnico del Cesena Mario Beretta. Tra le società, ammenda di 8.000 euro al Bologna. Federico Marchetti racconta la sua verità. Il portiere della Lazio è stato squalificato per quattro giornate dal giudice sportivo per quanto accaduto nel caldo post-partita al «Friuli», «per avere – si legge nelle motivazioni – posto da tergo le mani sulla spalla dell’ arbitro, spingendolo con veemenza». «Mentre stavamo parlando riguardo l’ episodio che ha portato al 2-0, l’ arbitro (Bergonzi, ndr) mi ha detto di andarmene e che non c’ era più niente da dire, girandomi le spalle – racconta Marchetti in una nota sul sito del club biancoceleste – Io, per richiamare la sua attenzione, ho provato a chiamarlo due-tre volte, ma lui non si è girato. A quel punto ho cercato di fermarlo, attirando la sua attenzione. Visto il mio ottimo rapporto con gli arbitri, che ho sempre mantenuto in carriera, sono andato negli spogliatoi per cercare di chiarire la mia posizione, nonostante il direttore di gara non fosse in quel momento ben disposto dopo un concitato finale di gara. Il mio colloquio con l’ arbitro Bergonzi era unicamente incentrato sul chiarimento dell’ episodio in questione e sul perchè avesse cambiato la sua decisione, convalidando la rete dopo avere detto che il gol era da annullare». Il Codacons ha predisposto una richiesta alla FIGC ed alla Lega per la ripetizione della partita per grave errore tecnico. «Il nostro compito – dicono dal Codacons – è tutelare gli azionisti e gli scommettitori. I primi subirebbero un danno se una S.P.A. quotata in borsa non centrasse l’ obiettivo Champions League proprio per questo errore. I secondi sono danneggiati in maniera evidente: sia chi aveva scommesso sull’ 1 a 0, sia chi aveva scommesso sull’ eventuale 1 a 1, sia, infine, chi ha scommesso sulla qualificazione della Lazio in Champions. Se la partita non dovesse essere annullata e ripetuta il Codacons predisporrà azioni collettive di risarcimento a favore dei soggetti lesi e nei confronti della FIGC, della Lega Calcio e dello stesso arbitro Bergonzi». Intanto con Juventus e Milan già promosse alla fase a gironi della Champions League 2012/2013 – che inizierà il prossimo 18/19 settembre con sorteggio il 30 agosto – indipendentemente da come finirà la volata scudetto, si infiamma la lotta per il terzo posto che, da quest’ anno, per l’ Italia vuol dire preliminare di agosto. A 270′ dalla fine sono in quattro a giocarsi il posto, tutte da ieri sera appaiate a 55 punti, la quota più bassa di sempre per il terzo posto da quando la serie A è tornata a 20 squadre (dal 2004/05 ad oggi, la precedente era stata i 61 punti della Lazio terza a 3 turni dalla fine del torneo nel 2006/07). Il Napoli è quasi totalmente padrone del proprio destino . ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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