Quanti rincari, il mare è più salato
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fonte:
- Il Messaggero
GLI AUMENTI Rincari nei ristoranti e aumento dei prezzi degli affitti spingono il caro vacanze. Sul litorale la spesa media nell’estate 2021 potrebbe salire tra l’8 e il 10%. Un ritocco significativo rispetto allo scorso anno determinato, per gli immobili, da una crescita della richiesta esplosa alla fine dell’inverno e andata in esaurimento già negli ultimi mesi della primavera,e, per i ristoranti, dalla necessità di recuperare gli incassi persi a causa delle chiusure e, in seconda battuta, gli oneri sostenuti per garantire la sanificazione degli ambienti secondo le linee guida del protocollo sanitario. Dalla colazione, per caffè e cornetto servito al tavolo la forbice va da 1,80 euro fino a 2,20, a un piatto di spaghetti con le vongole vista mare, da 12 a 17 euro, fino all’aperitivo, da 3,50 a 8 con un tagliere di salumi e formaggi,i rincari hanno riguardato ogni aspetto legato alla ristorazione. Più contenuti, invece, gli aumenti negli stabilimenti per sdraio, sedie e ombrelloni, con le maggiorazioni che sfiorano gli abbonamenti stagionali e si concentrano nel noleggio giornaliero del fine settimana. Tarquinia lido, con il suo mercato fatto soprattutto dall’interno della provincia, da Roma e dall’Umbria, resta più economica di Montalto di Castro che, da tradizione, convoglia il grosso delle presenze dal capoluogo, con una fetta dall’hinterland romano e dalla bassa Toscana. Limitata la crescita dei prezzi per una casa in affitto nella prima, più decisi nella seconda dove, già per il mese di maggio, era stato registrato un aumento rispetto allo stesso periodo di uno fa quasi del 6%. A lanciare l’allarme su una stangata per i turisti era stato, nei giorni scorsi, il Codacons. «Il quadro che ne emerge è quello di un’estate in cui una vacanza costa sensibilmente di più rispetto al 2020 – ha scritto l’associazione – nonostante già lo scorso anno stabilimenti balneari, strutture ricettive ed esercizi vari abbiano ritoccato i listini con la scusa del Covid». L’aumento dei prezzi non scoraggia comunque i turisti. A vincere è la voglia di mare. Già da venerdì scorso spiagge affollate lungo costa e ristoranti in gran parte al completo. Poi ieri si è assistito al bis, in attesa della prossima settimana quando, con il primo weekend di luglio, l’estate dovrebbe entrare nel vivo. Secondo le previsioni infatti i numeri dovrebbero crescere progressivamente fino alla metà di agosto, con aumento delle presenze tale da superare quelle del 2020 (anno da record per il litorale).
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