TRENTO – Il Codacons attacca la Regione sul caso delle protesi Depuy impiantate nelle strutture sanitarie del Trentino Alto Adige: sulla questione, infatti, l’ associazione ha presentato un esposto alla Procura. Nei mesi scorsi, in sostanza, il Codacons aveva presentato in Regione un’ istanza d’ accesso «per conoscere – precisa l’ associazione – quale attività l’ amministrazione avesse svolto a tutela della salute dei cittadini, considerato che il ministero della salute, attraverso una apposita circolare, aveva imposto a tutte le strutture sanitarie di richiamare i portatori di protesi all’ anca Depuy» per controllare lo stato di salute del paziente e il grado di usura della protesi. La Regione però non ha mai risposto. E l’ associazione si è rivolta alla Procura. «La condotta posta in essere dall’ amministrazione – si legge nell’ esposto – potrebbe integrare il reato di omissione d’ atti d’ ufficio. Tale comportamento è palesemente illegittimo se solo si considera che altre Regioni, cui l’ istanza è stata inoltrata, hanno risposto sia pur parzialmente». Il Codacons chiede alla Procura «di compiete tutte le indagini necessarie al fine di accertare se nei fatti esposti siano ravvisabili responsabilità nei confronti della Regione» e di accertare «se la Regione abbia adempiuto alle direttive del ministero». RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• SANITA'

Tags: anca, DePuy, protesi, regione, Trentino