8 Settembre 2015

Prostituzione: Codacons, multe rispettino privacy o ricorsi

Prostituzione: Codacons, multe rispettino privacy o ricorsi

(ANSA) – ROMA, 8 SET – Non piace al Codacons il provvedimento annunciato dal vicecapo di gabinetto del sindaco Ignazio Marino, Rossella Matarazzo, sulla ipotesi di multe recapitate a casa dei clienti delle prostitute. “Si tratta di una misura inutilmente punitiva, che non risolverà il problema della prostituzione a Roma – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La questione da affrontare con urgenza, semmai, è quella del degrado delle strade dove operano le prostitute ad ogni ora del giorno e della notte, e lo sfruttamento da parte della malavita organizzata. Problemi che non si risolvono certo multando i clienti”. Ma per il Codacons si apre anche un altro fronte delicatissimo, quello della privacy. “Non sappiamo quale forma avranno le contravvenzioni annunciate dalla Matarazzo, ma una cosa è certa: dovranno essere del tutto neutre e non riportare all’esterno la motivazione della sanzione. In caso contrario, saranno inevitabili i ricorsi contro il Comune per violazione della privacy dei cittadini”, conclude Rienzi. (ANSA).

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