5 Dicembre 2014

Prostitute e trans: il Codacons provoca con il Calendario 2015

Prostitute e trans: il Codacons provoca con il Calendario 2015
L’associazione presenta 12 scatti di una famosa fotografa contro il velo dell’ipocrisia.

da Ilsalvagente.it

Dicembre: tempo di Oroscopi, tempo di calendari. E il Codacons decide di inserirsi nell’onda pre-natalizia con una provocazione.
Come racconta Gabriella Sassone, in anteprima, sul sito di Dagospia arriva per il 2015, in un elegante bianco e nero, “il calendario delle prostitute. Ovvero, donne, uomini e transessuali che hanno scelto liberamente di prostituirsi. Una professione che pare andare di gran moda ultimamente, anche tra gli insospettabili (vedi le baby-escort)”.
Ma l’associazione presieduta da Carlo Rienzi non si limita al Calendario 2015, firmato da una fotografa famosa come Tiziana Luxardo (con passate esperienze ben diverse a Miss Itala). Il Codacons, al grido di “La prostituzione libera non è un crimine o un reato, ma un lavoro come un altro”, annuncia – infatti – anche la presentazione di una proposta di legge per una nuova regolamentazione della prostituzione in Italia.
Belle de jour, belle de nuit
“Se la prostituzione non è un crimine, né un reato, ma una qualunque professione è d’obbligo riconoscere a tale attività diritti e doveri di un normale cittadino”, spiegano alla Codacons alla vigilia della presentazione del lunario che si intitola “Belle de jour, belle de nuit”.
“La necessità di un nuovo intervento normativo – scrive la Sassone –  è indotta anche dal fatto che lo Stato, di recente, ha incluso i ricavi dell’attività della prostituzione nel calcolo del Pil nazionale ed ha chiesto il pagamento delle tasse a “lavoratori”, che allo stato attuale, in assenza di una regolamentazione ad hoc, non possono essere considerati tali”.

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