Centosettanta giovani truffati con la promessa di un posto di lavoro si sono rivolti attraverso il Codacons alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo di aprire una indagine per truffa e associazione a delinquere. La vicenda risale a gennaio 2019 quando alcuni dei querelanti vengono contattati dal S.P. con la promessa di essere assunti con contratto a tempo indeterminato per l’ affidamento dell’ incarico di vigilanza privata. Successivamente S.P. si è fatto consegnare dai futuri dipendenti una quota (variabile dai 300 e 3.500 euro a persona) per l’ acquisto di materiale e per le spese sostenute in Questura. I 170 ragazzi coinvolti nella truffa venivano informati che, a causa di alcuni problemi burocratici, le assunzioni sarebbero state rimandate. Insospettiti, alcuni giovani hanno scoperto che si trattava solo di una truffa. Di fronte a tale scoperta e alla mancata restituzione dei soldi i 170 giovani si sono rivolti al Codacons e hanno presentato una denuncia,

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