ROMA – Disavventura per circa 200 italiani di rientro dalle vacanze alle Canarie. Sono stati bloccati all’ aeroporto di Tenerife per un problema tecnico all’ aeromobile della compagnia Meridiana. Famiglie, bambini, anziani e anche una donna in stato di gravidanza hanno passato l’ altra notte e le ore prima della partenza per Fiumicino, avvenuta ieri pomeriggio, nell’ aeroporto a dormire sulle panchine. I passeggeri – denuncia uno di loro, Paolo Russo di Pomezia – sono stati lasciati a sè stessi, senza assistenza né informazioni. Né hanno usufruito dell’ ospitalità in hotel, come era stato promesso. Il volo – fa sapere la stessa Meridiana – sarebbe dovuto decollare l’ altra sera alle 22 ma, per un problema tecnico, l’ aeromobile è rimasto fermo nello scalo. A causa della mancanza di camere disponibili – spiega ancora Meridiana – non è stato possibile alloggiare tutti i passeggeri negli alberghi della città, tranne i casi più critici. Di conseguenza la stragrande maggioranza ha trascorso la notte in aeroporto, «assistita con cibo e bevande». «Partiti da Fuerteventura, dovevamo fare scalo tecnico a Tenerife – sostiene invece Russo – a bordo abbiamo sentito chiaramente puzza di bruciato. Una volta a Tenerife ci hanno fatti scendere dall’ aereo per, così ci è stato detto, pulizie e rifornimento. Non siamo più risaliti. Poi ci è stato comunicato che non si poteva ripartire, che ci avrebbero ospitati in un hotel. L’ equipaggio ci ha lasciato uno scatolone con merendine e tramezzini. Ma niente acqua». Secondo il Codacons «sono state violate le normative internazionali» perché i passeggeri devono essere obbligatoriamente ospitati in hotel.
 

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