Primi avvisi di garanzia per la tragedia Forse il pullman era già danneggiato
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fonte:
- Modena Qui
Per la tragedia sono attesi ora i primi avvisi di garanzia, anche prima di procedere all’ autopsia sul corpo dell’ autista del bus turistico precipitato dal viadotto di Monteforte Irpino. Il fascicolo aperto dalla Procura sul terribile salto nel vuoto dopo un chilometro di corsa disperata non è più contro ignoti: i pm hanno individuato i nomi da iscrivere nel registro degli indagati. Il pullman finito giù dal viadotto sulla A16 Napoli-Canosa andava a forte velocità e avrebbe avuto la porta anteriore aperta o mancante, forse a causa di un precedente contatto con il margine destro dell’ autostrada. Il mezzo potrebbe aver tentato di rallentare senza riuscirci. Secondo quanto emerso dalle varie ricognizioni parti del sistema di trasmissione del pullman erano a terra, oltre un km prima dell’ incidente. Ciò indica l’ alta probabilità che il pullman fosse già danneggiato, mentre percorreva un tratto in forte discesa. Ci sono inoltre abrasioni sulla barriera laterale a tratti tra 600 e 800 metri prima. E ancora ci sono abrasioni anche sul muro di margine destro e le barriere metalliche di margine destro risultano spostate, così come il New Jersey in calcestruzzo di inizio viadotto. Questo potrebbe far ritenere, fatte salve ulteriore verifiche, che il pullman per problemi di controllo del mezzo stesso abbia tentato di limitare la propria velocità appoggiando il veicolo sul margine destro, senza tuttavia riuscirci in modo apprezzabile, dal momento che la velocità segnalata e i danni provocati sul viadotto alle auto e all’ infrastruttura indicano un impatto a forte velocità contro la barriera. Intanto sul tavolo del Procuratore di Avellino è arrivato l’ esposto del Codacons, con il quale l’ associazione chiede di indagare su alcuni aspetti specifici che potrebbero aver avuto un ruolo fondamentale nell’ incidente: «Proprio sulle condizioni tecniche del pullman sembrerebbero aprirsi scenari inquietanti. Alla luce del rinvenimento del sistema di trasmissione sulla A16 a circa mille metri prima del luogo dell’ impatto, dubbi sorgono in merito all’ esistenza di connessioni tra l’ incidente e la corretta manutenzione del pullman, se lo stesso fosse in grado di trasportare passeggeri in condizioni di sicurezza, e se vi siano responsabilità da parte di terzi in merito alla revisione effettuata».
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