Primati visivi: 1500 dollari per gli occhiali del futuro
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fonte:
- Il Fatto Quotidiano
C’ è sempre una prima volta, anche per i Google Glass. Quella che è attesa come la più grande novità tecnologica dell’ anno si affaccia sul mercato a partire dalle 6 del mattino di oggi, ora della California (le 15 in Italia). Con qualche restrizione però: gli occhiali smart sono destinati ai soli residenti americani, solo ai maggiorenni e soprattutto si possono comprare solo per un giorno. Il prezzo poi non sembra troppo invitante: 1500 dollari tasse escluse. Un evento straordinario, quindi, che oltre a mantenere alta l’ attenzione sul fenomeno Glass, anticipa la disponibilità per gli sviluppatori e addetti ai lavori non americani – che potrebbe avvenire entro l’ estate – ma soprattutto preannuncia l’ uscita sul mercato, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’ anno ad un prezzo decisamente più basso di quello odierno (si parla di 500 o 600 dollari). Il gigante di Mountain View non ha invece ancora reso noto se e quando esisteranno versioni di Glass in altre lingue. ANCHE SE non possiamo ancora acquistarlo, è vero che dei nuovi occhialetti che “aumentano la realtà” sappiamo già molto. Presentati dal co-fondatore di Google Segey Brin, che più di un anno fa si faceva fotografare a testarli nella metro di New York, gli occhiali sono dotati di un apparecchio montato sulla lente destra che una volta attivato proietta informazioni di fronte ai nostri occhi. Attivandosi tramitecomandovocale,esfruttandounaconnessione internet wireless, gli occhiali permetteranno, ad esempio, di sempre sapere dove mi trovo o quanti gradi fanno, di scattare una foto, girare un video o ascoltare musica. E ancora controllare la posta elettronica o condividere un status sui social network. Molte le applicazioni possibili nel campo della ricerca medica. In Inghilterra l’ ospedale di Newcastle ha avviato un progetto per utilizzare il dispositivo come supporto ai malati di Parkinson. In Italia l’ Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, nel milanese, ne sperimenterà l’ uso per la formazione dei medici in sala operatoria. Non mancano però le controversie. Già negli Usa alcuni Stati chiedono di bandire per ragioni di sicurezza l’ uso di Glass quando si è alla guida, mentre alcuni membri del Congresso sembrano preoccupati soprattutto dalle applicazioni che permettono il riconoscimento facciale, o anche semplicemente dall’ utilizzo di foto e video che possono riprendere chiunque senza il suo consenso. Da noi, il Codacons ha chiesto preventivamente di bloccare la commercializzazione, temendo danni per la salute dopo che alcuni collaudatori americani hanno denunciato emicranie e malessere da uso prolungato. Google risponde affidandosi al buon senso di chi degli smart-occhiali farà uso. Basterà?
di andrea valdambrini
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